05-06-2014 ore 21:08 | Politica - Città
di Francesco Jacini

Velodromo. Della Frera: "trattativa lunga e laboriosa". Il nodo è la contropartita: “a breve un incontro con Coni Servizi”

“Non sarà una trattativa facile e non si chiuderà in tempi ristretti". Così il consigliere comunale incaricato allo sport Walter Della Frera commenta e conferma quanto anticipato ieri da Cremaonline sul progetto che coinvolge l’amministrazione comunale e la società Coni Servizi riguardo alla vendita del Velodromo di via IV Novembre.

 

Permuta e beni alienabili

"La maggioranza - aggiunge Della Frera - non ha ancora preso una decisione definitiva sugli immobili da inserire e valorizzare nella permuta”. Nessuna conferma su quanto ipotizzano alcuni membri della commissione comunale sport, secondo cui l'amministrazione vorrebbe inserire nel pacchetto, oltre ad un paio di appartamenti del centro, la Casa dell’Acqua recentemente inaugurata nel quartiere di Santa Maria. Al momento sono in corso le valutazioni dei beni.

 

La proprietà dei terreni

Allargando il campo ad altre proprietà del Comune di Crema, il consigliere incaricato assicura che “al momento possiamo solamente parlare di immobili e non di terreni perché il Coni per legge non può avere terreni di proprietà. A breve mi recherò a Roma per incontrare il dottor Alberto Miglietta, amministratore delegato della società e proseguiremo la trattativa”. Della Frera ribadisce la volontà del Comune di restituire un patrimonio storico e culturale come il velodromo all'intero territorio cremasco, in particolare in vista dell'Expo 2015 e di Crema città Europea dello sport 2016.

 

Utilizzo per le società ciclistiche

Il velodromo non si limita la ciclismo ma è un bene di Crema e dei cittadini cremaschi. “Speriamo che la trattativa vada a buon fine – commenta il delegato Coni Fabiano Gerevini – e si apra la possibilità di ridare alla città un patrimonio sportivo importante. Se il comune dovesse divenire il nuovo proprietario le numerose squadre ciclistiche della zona pottrebbero avanzare richieste in sinergia col Comune per l'utilizzo della struttura. Le società sportive potrebbero concorrere con l'amministrazione a valorizzare anche il calcio giovanile sfruttando il terreno di gioco”.

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