20-10-2017 ore 21:06 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema smart parking. Dai sensori agli stalli a pagamento: il Comune in ‘fiduciosa attesa’

Bando parcheggi di Crema. Sono passati quasi due mesi dalla bocciatura del ricorso dell’austriaca Kapsch da parte del Consiglio di Stato. Sbloccata la “sospensione” dell’investimento, la Gestopark – attuale gestore del servizio – aveva 90 giorni per completare la realizzazione di Crema smart parking. Ne rimangono una quarantina. Alcuni commercianti del centro hanno segnalato a Cremaonline la presenza in città di operatori della società ligure. Sono stati descritti come "impegnati in sopralluoghi tecnici. Hanno effettuato delle rilevazioni e sembravano molto interessati alla tipologia del terreno".

 

Gli interventi da realizzare

Il piano di riqualificazione della sosta è decisamente ambizioso. Alcune innovazioni sono già state introdotte, altre attendono ormai da tempo una soluzione, come ad esempio i vecchi totem, avvolti in sacchi neri, "scocciati" e abbandonati. Tutto fuorché un belvedere. Dall'agenda sono stati spuntati i nuovi parchimetri e con grande difficoltà anche l'opzione del pagamento elettronico, leggasi l’app Easypark. Veniamo ora alle cose da fare: in primis il sistema di monitoraggio degli stalli vuoti. Verrà effettuato grazie all’installazione di sensori sotto l’asfalto. Mancano ancora i pannelli informativi e i nuovi parcheggi a pagamento. Il tempo fugge veloce e il cronoprogramma degli interventi non è ancora stato consegnato nè prospettato agli uffici di piazza Duomo. “L'amministrazione comunale – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi – resta in fiduciosa attesa”. I cittadini pure. Come direbbe Claudio Lolli, "sia detto con dolce ironia".

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