15-07-2015 ore 22:57 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Niente più migranti alle ex Ancelle, soddisfatti i genitori. Accesa la protesta sull’accoglienza fuori dal centro città

La decisione della diocesi di sospendere l’accoglienza dei migranti nei locali dell’ex convento delle Ancelle ha rasserenato gli animi. I genitori dei bambini iscritti all’istituto gestito dalla fondazione Manziana, che ieri hanno protestato sotto il palazzo vescovile, si sono detti soddisfatti del ripensamento, giunto oggi pomeriggio come un fulmine a ciel sereno. Rimane aperta la partita sul luogo da destinare a rifugio d’accoglienza, che alcuni residenti vorrebbero fuori dal perimetro del centro città.

 

Manifestazione annullata

La protesta di alcuni genitori indetta per stamattina alle ore 7.30, poi slittata in serata alle ore 20.30, alla fine non si è svolta. La discussione – alla quale ha preso parte anche don Giorgio Zucchelli, direttore della scuola della fondazione Manziana – è avvenuta a porte chiuse attorno alle ore 20, nel cortile dell’ex convento delle Ancelle. Al termine dell’assemblea l’avvocato Roberta Giubilo, riferendo in merito all’incontro, s’è dichiarata soddisfatta: “il vescovo ha deciso di sospendere la collocazione dei migranti alle ex Ancelle e già da domani mattina i bambini riprenderanno le attività normalmente”.

 

Alcuni genitori terminata l'assemblea (foto © Cremaonline.it)

Adibire spazi idonei

“Se non ci fosse stato alcun ripensamento – ha proseguito l’avvocato – avremmo scelto di spostare i bambini; siamo molto contenti dell’annuncio della sospensione, perché la scuola funziona bene. Vogliamo tutelare i nostri figli, proteggerli da eventuali pericoli. Le emergenze vanno affrontate ma adibendo spazi idonei, non locali dove ci sono dei minorenni. Addirittura, una signora avrebbe messo a disposizione una parte del suo cascinale pur di lasciare libera la scuola”.

 

Questione irrisolta

Il problema è risolto per metà: rimane da decidere il posto dove alloggiare i migranti. Come avvenuto al presidio di protesta di ieri sera, stasera in piazza Duomo è proseguita la raccolta firme organizzata da alcuni residenti del centro storico. “È impensabile accogliere i migranti in centro città – commenta Umberta Bianchessi, tra le fautrici della petizione – nemmeno in un locale con i muri in cemento armato. Non siamo d’accordo e questa nostra presa di posizione va anche nella direzione di tutelare il patrimonio cittadino che manteniamo con i soldi delle nostre tasse”.

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