28-07-2015 ore 12:34 | Politica - Vaiano Cremasco
di Gianni Carrolli

Vaiano Cremasco. Canile, Ladina: “le criticità erano reali”. Ora si lavora alla creazione del Comitato di controllo

L’incontro organizzato da Progetto Crema presso il canile consortile di Vaiano Cremasco del 24 luglio continua ad animare il dibattito. È tornato sulla questione Andrea Ladina, presidente della federazione provinciale dei Verdi, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, chiedendo di sollecitare l’istituzione del comitato di controllo e una visita alla struttura – assieme agli altri sindaci – verso metà settembre. I toni sono concilianti, segno che l'obiettivo delle parti è trovare la migliore soluzione.

 

Le criticità del canile

Scrive Ladina: “sollecitato da alcuni volontari e su richiesta dell’assessore del comune di Vaiano, Fausta Bombelli, che mi ha chiesto di occuparmene, ho fatto una visita il giorno 4 luglio al canile, riscontrando alcune criticità quali l’assenza di alberi per riparare dal sole la struttura ed i cani, oltre alla presenza di erba alta e cresciuta in modo disordinata tutt’attorno la struttura. La visita all’interno del canile mi ha poi messo di fronte al fatto che il sistema di refrigerazione fosse in parte guasto e che mancavano dei teli di protezione dal sole ed il caldo era soffocante. Ho fatto presente queste criticità al presidente di Scrp”.

 

Comunicato bizzarro

“Si fatica a comprendere invece la reazione di alcuni sindaci che, in data ben successiva alla mia visita, hanno a loro volta visitato il canile consortile rilasciando dichiarazioni piuttosto discutibili sul fatto che fosse tutto a posto, arrivando al punto di emettere un comunicato alquanto bizzarro di diffida verso chiunque osasse fare critiche a questa struttura. Stupisce che nessun sindaco fosse presente all’incontro del 24 luglio: si sarebbe reso conto che le osservazioni e le criticità riguardanti questa nuova struttura sono reali e che la critica serve per migliorare le cose”.

 

Le ragioni dei sindaci

Nella lettera, il presidente del Verdi chiede al sindaco Bonaldi “le ragioni di quel bizzarro comunicato di diffida verso chi evidenzia democraticamente delle criticità. Quando i sindaci hanno fatto la loro visita l’impianto di refrigerazione era stato riparato (come risulta dalla bolla di pagamento del 9 luglio) e sono stati anche posizionati i teli ripara-sole sul canile sanitario prima assenti. Le criticità erano fatti reali per cui la levata di scudi è risultata a me come a molti incomprensibile”.

 

Il prossimo incontro

“Un struttura, anche con la buona volontà e l’impegno di chi la gestisce può presentare, soprattutto se nuova, delle problematicità. Mi ha confortato vedere all’incontro molte persone con idee e proposte per migliorare il nuovo canile ed anche disposte ad impegnarsi come volontarie. Si è deciso di aggiornare i lavori a metà settembre – conclude Ladina nella lettera inviata al sindaco – sarebbe importante una presenza tua in rappresentanza dei sindaci, in modo da favorire una collaborazione tra istituzioni, gestori, volontari ed amici dei cani”.

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