14-07-2015 ore 18:40 | Cronaca - Vaiano Cremasco
di Angelo Tagliani

Vaiano Cremasco, sopralluogo senza preavviso al canile. I sindaci: “riscontrato un generale senso di cura e pulizia”

La delegazione formata da Stefania Bonaldi, sindaco di Crema, Doriano Aiolfi (Bagnolo Cremasco), Aries Bonazza (Ripalta Cremasca), Luca Guerini (Ripalta Arpina), Giovanni Calderara (Agnadello) e Domenico Calzi (Vaiano Cremasco), hanno operato un accurato sopralluogo al canile intercomunale di Vaiano. Una prima visita era stata fatta lo scorso marzo quando i primi cittadini avevano voluto verificare il corretto avvio della nuova gestione, affidata pro tempore agli operatori della Clinica Veterinaria di Crema.

 

Senza preavviso

“La visita al canile comprensoriale – hanno spiegato - nasce dalla volontà di operare un controllo costante sul canile intercomunale ed alle contestuali segnalazioni sulle presunte criticità presso il nuovo canile. Arrivati in loco senza dare alcun preavviso ai gestori, abbiamo potuto constatare che tutte le gabbie sono dotate di ombreggiante nella parte superiore e alcune anche nella parte anteriore, per consentire di creare zone d’ombra nella porzione esterna di box assegnata a ciascun animale”.

 

Aria condizionata

I sindaci hanno poi verificato che l’aria condizionata nei corridoi che portano all'accesso interno delle gabbie era puntualmente e correttamente funzionante, circostanza che porta ovviamente refrigerio anche alla parte interna del box dei singoli animali, dove è posizionato l'abbeveratoio. Un generale senso di cura e pulizia è stato riscontrato da tutti i membri della delegazione. Gli abbeveratoi contenevano acqua pulita e in uno dei ripostigli si è potuta verificare la presenza di ciotole ben ripulite e ordinate, contrariamente ad alcune segnalazioni ricevute.

 

Razioni di cibo

“Il dottor Bettinelli, presente al momento della visita, ha smentito che i cani ricevano senza alcuna distinzione la stessa razione di cibo, spiegando invece che il cibo viene distribuito in base alla taglia. Presenti nell’area sgambatoio piccole piscine con acqua limpida ed una più grande al momento vuota. La delegazione ha chiesto anche come fosse regolato lo smaltimento delle deiezioni e Bettinelli ha spiegato che l'Asl ha autorizzato la loro eliminazione direttamente nel pozzetto esterno collegato all'impianto di pubblica fognatura, come pure attestato dal sindaco di Vaiano Calzi”.

 

Le adozioni

“Al di là della verifica di quanto segnalato e riportato dalla stampa locale in questi giorni – ha commentato il sindaco Bonaldi - possiamo riferire che il canile ci è apparso ben tenuto, pulito e ordinato, non certo il girone dantesco che qualcuno vuole rappresentare; durante il sopralluogo abbiamo incontrato anche dei privati cittadini, essendo in corso ben tre adozioni, situazione che troviamo importante e che va incoraggiata. Invitiamo in ogni caso tutti i cittadini che lo desiderano a visitare il canile negli orari d’apertura, per potere toccare con mano la bontà del lavoro svolto dai gestori e delle condizioni di cura dei cani ospiti, oltre che la pretestuosità di certe dichiarazioni, molte delle quali rilasciate da persone che non hanno nemmeno visitato la struttura”.

 

Le piante di fronte ai box

 “Dal punto di vista strutturale – ha aggiunto Doriano Aiolfi - il dottor Bettinelli ci ha fatto sapere che sarebbe comunque opportuno avere delle piante di fronte ai box che ospitano i cani, specie nella zona esposta a sud, così come sarebbe opportuno che tutta l'aria sgambatoio fosse a prato per una migliore fruibilità. Chiederemo certamente a SCRP di provvedere in merito”.

 

La presenza di volontari

Un ultimo aspetto su cui i sindaci presenti hanno voluto assumere informazioni è lo stato dell’arte circa la presenza di volontari, sebbene la gestione di costoro sia un ambito che esula dalle dirette competenze dei sindaci e da quelle di SCRP. Ad oggi sono dieci le persone che si alternano e stanno seguendo un corso tenuto da una comportamentista animale, in quanto gli attuali gestori chiedono ai volontari un minimo di formazione specifica. Il lavoro con la comportamentista, la dr.ssa Giussani, permette di avere una serie di indicazioni operative e suggerimenti nell’approccio ai cani e l’esperta ha una valutazione molto positiva sulla gestione e sull’organizzazione del canile.

 

Ingiustificato allarme

“I sindaci non si esimeranno dall’operare altri sopralluoghi, anzi nel contesto di SCRP si intende formalizzare la creazione di una commissione ad hoc, cui potranno aggiungersi tutti i sindaci che desiderano farne parte. In ragione del sopralluogo operato e delle verifiche positive condotte in luogo, i sindaci si riservano di diffidare coloro che pubblicano o diffondono notizie false, esagerate o tendenziose riguardo al canile, facendolo apparire ciò che non è, creando senza motivo una reputazione che non risponde minimamente al servizio erogato e procurando un ingiustificato ed immotivato allarme rispetto ad una situazione logistica e di cura che risponde pienamente agli standard di qualità e  assistenza agli animali ospiti”.

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