30-10-2019 ore 11:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Le donne al lavoro, tra indagini, proposte e testimonianze. A Crema inizia il Festival

L’analisi dell’occupazione femminile nel Cremasco - nata da un'idea della Scuola di economia - confluiscono ora nel Festival Donne al lavoro, in programma a Crema tra l’8 ed il 22 novembre. Come spiega l’assessore Emanuela Nichetti “la situazione italiana è preoccupante: solo il 48,9% delle donne in età di lavoro ha un’occupazione contro una media europea del 62,4%. L’Italia ha anche il primato al mondo per la più bassa fecondità”. Il Festival ha una corposa base di partenza. Ha indagato a fondo la realtà territoriale, raccolto elementi concreti sui quali riflettere e dai quali costruire proposte concrete, consapevole della possibilità di combattere “stereotipi e pregiudizi legati al ruolo delle donne, diffondendo la cultura del rispetto come forma di prevenzione contro la violenza”.

 

I tre mila questionari

Verranno resi noti i dati raccolti con i tre mila questionari compilati da donne occupate nei settori più diversi, sia in ambito pubblico che privato (qui il dettaglio). “È stata un’operazione che ha richiesto un grande sforzo organizzativo e di relazione di cui si è fatto carico il Centro Ricerca Alfredo Galmozzi. Una volta caricati i dati su un software studiato ad hoc dall’Istituto Pacioli, la professoressa Donatella Tacca ha estratto i grafici, analizzati dalla sociologa Chiara Ioriatti”.

 

Le testimonianze

Sono state raccolte anche “molte testimonianze di donne cremasche che si sono particolarmente affermate anche fuori dal nostro territorio, di giovani imprenditrici agricole, di casalinghe che hanno scoperto nella “casalinghitudine” interessanti opportunità, di mamme alle prese con servizi carenti e costosi quali gli asili nido, di ragazze che sopravvivono con un lavoro nero o precario, di donne care giver o con disabilità ben inserite nel mondo del lavoro”. Sono in relazione a racconti di “un tempo ormai lontano (anni Cinquanta e Sessanta) e memorie toccanti di una donna emigrata in Svizzera in quegli anni”.

 

Il caso Trigolo

“L’indagine è stata completata da uno studio accurato sulle molestie sessuali avvenute a Trigolo negli anni Novanta. Condotto dall’avvocato che ha difeso le vittime al processo e da una docente universitaria che ne ha analizzato la risonanza mediatica, presenta un caso che ha visto protagonista la Cgil nazionale e locale. Divenuto “caso nazionale” ha spinto il Parlamento a varare la legge ancora in vigore contro i reati di molestie sessuali. Il regista Carlo Tullio Giordana ha preso spunto realizzando il film Nome di donna. La vicenda ha ispirato anche il soggetto della performance teatrale Libertà ti ho visto... (testo e regia di Giorgio Putzolu), che verrà presentata al Teatro San Domenico il 22 novembre. Durante le giornate del Festival, sarà esposto in sala Alessandrini il lenzuolo Incipit Apri.Amo.Ci, ricamato da 210 donne cremasche che hanno aderito al progetto Pacifier. “Donne di diverse generazioni hanno intrecciato i fili di legàmi affettivi e reti familiari ricamando in rosso nomi di madri, nonne, figli, come in un gioco di amorevoli parole crociate”.

 

Prospettive

Dalla ricerca sono emerse alcune: “rendere il servizio dell’asilo-nido accessibile davvero a tutte le famiglie e più flessibile; migliorare il welfare aziendale, adattando modelli innovativi di successo alla specificità delle singole aziende; accrescere le competenze digitali delle donne; prevedere dei percorsi mirati alla formazione di uno spirito imprenditoriale; contrastare il lavoro nero di tante donne”. In conclusione, “l’auspicio è che il Festival non sia tanto un traguardo, quanto un punto di partenza. Abbiamo seminato: ora si tratta di raccogliere. E sarà la nuova sfida”. All’iniziativa partecipano Assessorato alle pari opportunità, Scuola di educazione all’economia, Centro Ricerca Alfredo Galmozzi, Comitato di promozione dei principi della Costituzione, Soroptimist International Club Crema, Cgil/Cisl/Uil, Acli, Anffas, Associazione donne contro la violenza, Consulta delle pari opportunità, CremAscolta, Consulta dei giovani, Associazione Italiana Donne Medico.

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