29-06-2017 ore 20:41 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Dimissioni di don Inzoli dallo stato clericale, Sinistra Italiana ringrazia il papa

La notizia delle dimissioni dallo stato clericale dell’ormai ex don Mauro Inzoli continua a suscitare interesse. Sui social network il tam tam prosegue da ore, molte le reazioni anche dal mondo politico. Tra queste anche quelle di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, che su Twitter scrive: “siamo grati a Papa Francesco per la decisione di ridurre allo stato laicale don Inzoli condannato per molestie sessuali a minori. Una battaglia per la giustizia nei confronti delle vittime di don Inzoli iniziata e condotta in questi anni da Sel e Sinistra Italiana”.

 

Un cambio di rotta

La decisione di spretare Mauro Inzoli è stata comunicata ieri mattina dal vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti, ai sacerdoti riuniti presso la Sala rossa dell’episcopio. L’atto del pontefice segue la condanna alla pena medicinale perpetua inflitta nel 2014, dopo che lo stesso Inzoli aveva fatto ricorso contro la condanna emanata dalla Congrega per la dottrina della fede. Un segnale, quello lanciato da Papa Francesco, colto anche dal deputato cremasco Franco Bordo – estensore dell’esposto alla Procura in merito all’affaire Inzoli – che in un tweet sintetizza: “un cambio di rotta, importante”.

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