29-01-2019 ore 14:56 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Autostrada Cr-Mn: ‘Un'opera fuori dal tempo’, il botta e risposta tra Degli Angeli e Vezzini

Autostrada Cremona-Mantova, botta e risposta tra il presidente di Stradivaria Spa e Marco Degli Angeli. Carlo Vezzini s’era detto dispiaciuto che il consigliere pentastellato dubitasse della possibilità di redigere un piano finanziario credibile per la realizzazione dell’opera, ritenuta prioritaria dalla Giunta regionale (qui il dettaglio), decisa a finanziarla con 400 milioni di euro.


Competitività territoriale

Secondo Degli Angeli “è dal 2003 che l’autostrada Cremona – Mantova è sul piatto delle grandi opere e non si è mai visto alcun piano economico-finanziario degno di tale nome. In attesa di quest’opera progettata male, sovradimensionata e presente solo nella fantasia di una classe politica che vive fuori dal tempo, i cittadini e le imprese di quelle zone della Lombardia sono rimasti fermi al palo ed i loro territori hanno perso competitività a causa di ponti non mantenuti, ferrovie dimenticate e strade mai messe in sicurezza e mai velocizzate”.

 

Il costo del pedaggio

L’esponente M5s chiede “quale sarà l’importo dei pedaggi da pagare? Quanto peserà quest’opera sulla collettività? Ci troveremo di fronte ad un’altra Bre.Be.Mi. o ad un’altra Teem in cui per fare alcune decine di chilometri i cittadini sono costretti a pagare delle cifre spropositate? Per percorrere tutti i 62 km della Bre.Be.Mi, infatti, i cittadini oggi pagano 11,90 €, ben 19 centesimi al chilometro. Per la Teem il discorso non cambia molto, 5,60 € per 32 chilometri, 17 centesimi al chilometro. Morale della favola? Queste nuove “grandi opere” sono quasi sempre deserte ed i cittadini per risparmiare preferiscono percorrere ancora le autostrade e le statali esistenti prima della costruzione di queste due grandi opere infrastrutturali”.

 

Raddoppio linea ferroviaria

Di contro sarebbe preferibile “un raddoppio parziale e una vera riqualificazione della SS 10 che proceda in sinergia con il raddoppio della Linea ferroviaria? Perché non lavorare su un accordo di programma che metta insieme Regione, Anas, Rfi per arrivare alla soluzione ottimale, sostenibile e realizzabile in tempi certi? Vogliamo opere di cui il territorio ha realmente bisogno senza spreco di denaro pubblico. Certo è che se questa politica che guarda solo alle scadenze elettorali vorrà andare avanti su quest’opera il M5S non farà sconti e farà da cane da guardia per evitare brutte sorprese per i cittadini e le imprese”.

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