23-12-2016 ore 18:11 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Bocciodromo, la convenzione è fino al 2040. Il bando approvato dalla maggioranza del consiglio comunale

Il consiglio comunale ha approvato il bando per la gestione del bocciodromo di via Indipendenza (documento in allegato). Parole d’ordine polifunzionalità, inclusione, riqualificazione energetica e strutturale ed abbattimento delle barriere architettoniche. La convenzione scadrà il 31 dicembre 2040, “per uniformarla con le altre già in essere del centro sportivo”. Il Comune manterrà la proprietà dell’immobile, affidando ad Scrp il ruolo di stazione appaltante.

 

Corposi lavori di riqualificazione

Al nuovo gestore saranno richiesti corposi interventi, soprattutto per quanto concerne l’efficientamento energetico ed il miglioramento dell’impatto estetico. Dovrà rifare la copertura ed entro 12 mesi dall’aggiudicazione la centrale termica. Il contributo comunale sarà di 38 mila euro l’anno per un massimo di 10 anni, con proroga massima di 5 anni e solo nel caso sia stato realizzato il cappotto e sostituiti i serramenti. Il canone minimo da corrispondere all’ente è di 5 mila euro. Il bocciodromo è l’ultima struttura comunale gestita da Scs.

 

Il dibattito politico

Durante il dibattito sono emerse alcune criticità. Simone Beretta, Forza Italia, l’ha definito “un bando senza strategia”. Per lui il Comune “dà una cattiva impressione. Sembra dica che del bocciodromo dobbiamo liberarcene in fretta. Con questa iniziativa ammazzate le bocce in città”. Per Alberto Torazzi, Lega nord, “il bando è costruito male, avete fatto un ibrido”. Contrario anche Renato Stanghellini, Rifondazione comunista, forza di maggioranza: “non siamo favorevoli a questa svendita del patrimonio pubblico. Invece di dare un canone a chi verrà potevamo gestire noi la struttura”. Di contro Livia Severgnini e Gianluca Giossi hanno ribadito la bontà dell’iniziativa: “la proprietà rimane al comune e la strategia è chiarissima. Si tratta di un intervento straordinario come i lavori richiesti per riqualificarlo e renderlo fruibile con particolare attenzione al tema dell’inclusione”. Per la cronaca: favorevoli 11, contrari 4, astenuti i 2 consiglieri Cinque stelle.

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