18-07-2018 ore 20:32 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Un anno di cultura e turismo, per l’assessore Nichetti un ‘raccolto abbondante’

Dati i tempi piuttosto incerti e vista l’enorme necessità di crescita sociale e civile, l’amministrazione ha investito molto nel settore, destinando grandi energie, economiche e umane. Per dirla con l’assessore Emanuela Nichetti “con la cultura si mangia. Questo settore porta risultati significativi anche a livello economico. Il ritorno è in costante crescita. Vorremmo che tutti in città se ne rendessero conto e ci venisse dato merito. Vorremmo che tutte le persone, anche quelle più critiche, collaborassero con l’amministrazione per incrementare e migliorare costantemente la proposta e le possibilità offerte dalla città e dal territorio”.

 

Offerta variegata e abbondante

Un anno di attività condensati nell’arco di un’ora. Con l’ausilio di un proiettore, stamattina all’interno del delizioso bar del museo, lo staff dell’assessorato alla cultura ha confutato con una clamorosa mole di dati oggettivi l’assunto “Crema è una città morta”.Come sottolineato dall’assessore “la città è viva e vegeta. L’offerta culturale è abbondante variegata, frutto di un grandissimo lavoro, spesso silenzioso, invisibile ai più, in particolare per chi si ostina a non voler vedere quanto viene fatto”. Ha ottenuto il riconoscimento di ‘Città che legge’ dal Ministero dei beni e delle attività culturali grazie “all’efficacia ed efficienza del servizio bibliotecario comunale” e alla “presenza stabile e consolidata di azioni di sistema finalizzate alla promozione della lettura rivolta a diverse fasce d’età e target differenziati: “sono indiscutibilmente cresciute le presenze in città: turisti, giovani e non, provengono da ogni parte del mondo. Aumentano costantemente le persone che si fermano anche per la notte”.

 

Dati statistici

Diamo qualche numero. Numerosissime le collaborazioni con Enti, istituti scolastici e associazioni del territorio, che tra il settembre 2017 ed il maggio 2018 hanno portato ai laboratori didattici del Museo oltre 6700 studenti, “richiesta superiore del 34,2% rispetto alle possibilità di offerta del museo”. Nel 2016 il Museo ha avuto 13.780 visitatori, nel 2017 ne ha avuti 15.865 e nel primo semestre del 2018 già 9.532. Per poter rispondere alla crescente richiesta di servizi ha sempre più fame di spazi anche la biblioteca civica: i prestiti complessivi del 2017 sono stati 97.573, nel 2017 sono stati 100.582, già 61.291 nei primi sei mesi del 2018. Una media di prestiti giornalieri passati dai 267 e rotti del 2016 ai 275 del 2017 fino ai 336,76 attuali.

 

Lo sguardo al futuro

Chiudiamo con uno sguardo al prossimo futuro. In biblioteca è in corso la realizzazione di un nuovo impianto wi-fi ed entro l’anno sarà attivo il servizio di auto-prestito. Nel 2019 infine l’orientagiovani e lo sportello lavoro torneranno in piazza Duomo liberando nuove aule studio. Al sant’Agostino le sale Agello verranno trasformate “in un punto di riferimento permanente del contemporaneo”. Un occhio di riguardo continueranno ad averlo i giovani ed i giovanissimi. Col sostegno dei fondi Cariplo si realizzerà “uno spazio di co-working per le associazioni, in modo che il centro culturale divenga spazio di incontro, confronto” e di “attività condivise”. Il tutto fino alla concretizzazione di un “laboratorio di idee sul modello del fab lab”.

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