13-05-2019 ore 20:34 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale. Parcheggio selvaggio, servizio estivo per disabili e lotta alle nutrie

Per affrontare e “possibilmente risolvere” il problema del “parcheggio selvaggio a san Bartolomeo”, il consigliere Manuel Draghetti (M5S), ha chiesto all’amministrazione comunale di “sollecitare la polizia locale ad un maggior controllo”. Andrea Agazzi (Lega) ha invece sottolineato i successi delle varie discipline sportive cremasche, ribadendo non solo la bontà dei risultati, ma anche e soprattutto l’impegno quotidiano di chi fa parte e gestisce le società, a tutti i livelli. Per quanto concerne la situazione della viabilità in centro storico, replicando ai cinque stelle Fabio Bergamaschi ha ripercorso i tratti principali del regolamento della Ztl (qui il dettaglio) e difeso la scelta di una "pavimentazione nobile in piazza Garibaldi, sostenendo che l'estensione della Ztl va nella direzione di un aumento delle dimensioni dell'area di pregio". 

 

Servizio estivo disabili

“Quali sono i parametri per l’addebito di 80 euro settimanali alle famiglie di ragazzi disabili per il servizio estivo?” L’assessore Michele Gennuso ha spiegato al M5s che la scelta è “dell’intero distretto attraverso l’assemblea dei sindaci con la gestione operativa di Comunità sociale cremasca e non del Comune. L’idea di fondo è definire una quota sostenibile per le famiglie, unitaria e omogenea per l’intero territorio, lasciando poi alle scelte di natura locale dei Comuni eventuali interventi integrativi, qualora la quota non fosse ancora coerente con la situazione socio economica dei richiedenti”. In quest’ultimo caso, “nel 2018 il Comune ha destinato 9.170 euro come quota integrativa per 24 minori”. Piuttosto scontento Draghetti, secondo il quale “è necessario usare un metodo preciso, organico e oggettivo per coinvolgere le famiglie e non alla spicciolata con le singole famiglie che chiedono un incontro all’assessore”; replica respinta con forza da Gennuso, tema sul quale sicuramente si tornerà a discutere.

 

Nutrie alla Braguti

Rispondendo ad Emanuele Coti Zelati (la Sinistra), l’assessore Attilio Galmozzi ha assicurato che il problema delle nutrie alle scuole Braguti è noto al Comune, da tempo impegnato in una serie di operazioni di contenimento e cattura. In estate l’area sarà interessata da lavori specifici per rendere ancor più efficace “la lotta” e aumentare il livello di sicurezza sanitaria, per il quale l’Ats non ha sinora avuto alcunché da segnalare. Anzi: “La chiusura delle brecce nella recinzione e il posizionamento delle gabbie per la cattura è stata molto efficace in quanto, da circa un mese non è più stata segnalata la presenza di nutrie”. Il tutto “in una zona caratterizzata da terreni agricoli che rappresentano l’habitat naturale della nutria e ne facilita le moltiplicazioni, essendo presente a ridosso del perimetro un piccolo corso d’acqua”. La mozione sullo spargimento dei fanghi in agricoltura di Coti Zelati è invece stata sospesa dopo una serie di emendamenti; al termine di un breve consulto, su richiesta dei capigruppo, s'è deciso di riportarla in commissione nel tentativo di raccogliere integrazioni bipartisan.

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