30-04-2021 ore 17:58 | Cultura - Itinerari
di Gloria Giavaldi

'La cultura guarda avanti'. Arte e innovazione per costruire insieme il futuro: ecco Winifred

“Il motivo per il quale la cultura ha resistito anche durante il periodo della chiusura è insito nel valore che la cultura ha: è un collante che ci ha consentito di superare il distanziamento fisico per non perdere i legami”. Per non perderci. Sorride, l'assessore alla cultura Emanuela Nichetti, negli stessi giorni in cui il museo ha finalmente riaperto i battenti. Il palinsesto è ricco di appuntamenti e di novità. Dalla mostra Antiche luci, allestita nella pinacoteca del museo fino al prossimo 27 giugno, alle visite guidate, fino alla programmazione per Venezia 1600 e le celebrazioni del bicentenario di Giovanni Bottesini. L'estate è già qui. “Stiamo predisponendo un calendario simile a quello dello scorso anno, verrà utilizzato nuovamente lo spazio di CremArena: sarà ancora una volta l'occasione per stare insieme nel rispetto delle regole”. L'ufficio culturale ha sempre cercato di esserci: “prima collaborando fattivamente con varie associazioni per l'organizzazione di eventi in presenza, poi sulla rete”. Per continuare insieme.

 

Winifred, centro di innovazione culturale

Intanto le innovazioni procedono silenziosamente. In programma vi è “il riallestimento della sezione egizia del museo e la creazione di laboratori di innovazione culturale”. Prendono forma nuove idee, nuovi luoghi, nuove relazioni. L'ultima novità si chiama Winifred, un centro di innovazione culturale nato all'interno del sant'Agostino che prenderà avvio dal prossimo autunno. Nasce da un percorso di condivisione e preparazione che coinvolge l’assessorato alla cultura del Comune di Crema con i partner Franco Agostino teatro festival, Rinascimenti, Auser Unipop Cremona e consorzio Arcobaleno, cui si sono aggiunti la rete di Fare legami, la cooperativa sociale Koala, Acli Crema, la Consulta dei giovani e il Centro Galmozzi, con il sostegno di Fondazione comunitaria della provincia di Cremona e Fondazione Cariplo.

 

Arte e innovazione

Lì, arte ed innovazione abbracceranno il sociale per una cultura che si prende cura, valorizza la diversità come occasione di arricchimento per la collettività. Ché la cultura deve accogliere. L'insegnamento deriva dalla contessa Winifred Terni de' Gregory, cui è intitolato il progetto. Donna innamorata di Crema, è stata un'esploratrice, cosmopolita di formazione e di fatto, curiosa e capace di coniugare l'amore per le arti e l'intraprendenza fattiva. Oggi Winfred partirà dalla formazione, per superare il digital divide e per rafforzare il concetto di cittadinanza digitale e di arte pubblica, partecipata, accessibile. L'intento è quello di abbattere barriere, accogliere disagi, per costruire. Insieme. Verranno coinvolti giovani e giovanissimi alla scoperta di linguaggi diversi ed innovativi in incontri di formazione, progetti artistici e di design per valorizzare il talento, ovunque si trovi, ed il bello di raccontarsi e di condividere. Il futuro passa anche dagli angoli e, soprattutto, si fa insieme.

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