martedì
30/04
cielo coperto
12° / 22°
mercoledì
01/05
forte pioggia
12° / 17°
giovedì
02/05
pioggia moderata
10° / 15°
ultimo aggiornamento ore 21:02
Proseguono le opere benefiche del memorial ‘Mazzini’. Dopo la consegna del ricavato della manifestazione all’Aipamm (Associazione Italiana Pazienti con Malattie Mieloproliferative), nei giorni scorsi una delegazione cremasca si è recata a Stuffione di Ravarino e Bomporto, in provincia di Modena, presso la sede dell'associazione Lucciola per consegnare i 2600 euro derivanti dalla sottoscrizione a premi.
Impegno a favore dei bambini
Il presidente Giovanni Barosi e vice Gilberto Regazzi, affiancati da Giuseppe e Gianmario Mazzini, Marco Gipponi, Quinto Ginelli, Vittorio Rosti e Cristina Azzan sono stati accolti da Paola Sarti, terapista della riabilitazione di terapia integrata per l’infanzia del centro emiliano. La ripresa, dopo il sisma del maggio 2012, è stata dura ma si è avvertita la forte voglia di ricostruire per continuare il lavoro terapeutico con i bambini. Da allora la sezione territoriale cremasca con parte del ricavato della sottoscrizione a premi del memorial ‘Gianbattista Mazzini’, è impegnata a manifestare la propria vicinanza ai bambini ed agli operatori colpiti duramente dalla tragedia. “Il sorriso di queste persone straordinaria – afferma Regazzi – e la commozione nei loro occhi ci danno la forza per proseguire lo sforzo organizzativo della manifestazione”.
La volontà di collaborare
Nel corso dell’incontro illustrati ai cremaschi, la criticità della situazione strutturale della sede ed il fabbisogno quotidiano ma anche la necessità di un supporto morale e di incoraggiamento. La volontà dell’Aipamm è quella di collaborare con questa realtà, è frutto di una voluta attenzione ad altri contesti sociali che mira a fornire un modesto contributo economico allo scopo di favorire il miglioramento delle condizioni di vita all’interno del centro. Oltre ai proventi del ricavato del ‘Mazzini’ si è aggiunta una donazione di altri 1000 da parte della BBC Adda-Cremasco, rappresentata per l’occasione dal delegato Quinto Ginelli.
