04-09-2017 ore 11:18 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, bagno di folla alla festa de l’Unità. Matteo Renzi: “superare divisioni e litigi”

“Superare polemiche interne e divisioni per pensare al futuro del Paese”. Questa, in estrema sintesi, la sfida del Pd illustrata ieri sera alla festa de l’Unità del Cremasco dal segretario generale Matteo Renzi (nell'immagine sotto). Arrivato a Crema pochi minuti dopo le 21, ha raggiunto il palco centrale del podere di Ombrianello dove ad attenderlo, stando agli organizzatori, c'erano almeno 2 mila persone. Una breve introduzione e poi spazio alle domande del pubblico, inviate tramite messaggio telefonico e riprodotte sopra un maxi schermo. Un’ora di comizio sulla “bellezza del fare politica”, per i più fortunati un autografo del suo ultimo libro Avanti. L’Italia non si ferma e poi un vero e proprio bagno di folla. Renzi ha visitato a lungo gli stand, si è concesso alle foto, ai selfie e alle strette di mano dei militanti e dei volontari indaffarati in cucina e al servizio ai tavoli. 

 

Cambiamento possibile

Partiamo quindi dalle conclusioni. Dall’invito di Renzi a dare fiducia al Partito democratico: “Non credete a chi vi dice che la politica è solo una questione di interesse e poltrone. Qualcuno lo farà per questo, ma c’è chi si impegna e si mette in gioco per migliorare le condizioni di vita degli italiani. In questi mesi ci giochiamo i prossimi 4 anni. I mille giorni di governo mi hanno insegnato che il cambiamento è possibile”. Evidenti i segnali della ripresa economica, anche se resta ancora molto da fare: “il Pil ha raggiunto l’1,5% dopo anni con il segno negativo. Il jobs act ha aumentato il numero degli operai e dei lavoratori. Milano è diventata una delle metropoli più attrattive d’Europa grazie all’Expo”.

 

Aiuti concreti

Renzi ha snocciolato i numerosi i provvedimenti approvati: "dall’assistenza alle persone con disabilità grave alle unioni civili, dal sostegno al terzo settore alla lotta allo spreco alimentare. Prioritaria l’attenzione al benessere delle fasce più deboli". Il bonus di 80 euro ai lavoratori dipendenti rappresenta “una redistribuzione delle risorse per il ceto medio, dopo anni in cui la legge di bilancio ha tolto soldi agli italiani aumentando le tasse”. Ferma l’opinione per rilanciare le periferie: “non servono solo i militari per le strade, ma anche e soprattutto scuole, teatri, musei”. Nel rapporto con gli Stati europei è fondamentale “far sentire il proprio peso per evitare di essere schiacciati”. 

 

Edilizia scolastica e vaccini

Secondo il segretario del Pd le polemiche sul decreto vaccini sono il simbolo della disinformazione: “i nostri figli non devono mettere in difficoltà altri bambini che hanno una copertura sanitaria meno forte. I vaccini non sono il business delle case farmaceutiche come vuole far credere Beppe Grillo, che attacca Umberto Veronesi e Rita Levi Montalcini”. L’attenzione alle nuove generazioni passa anche “dallo stanziamento di 4 miliardi di euro per l’edilizia scolastica”. L’ex premier ha dichiarato disponibilità ed interesse a “sostenere la ricostruzione della scuola di Campagnola Cremasca”, danneggiata dalla tromba d’aria nel mese di giugno. Concluso il tour degli stand Matteo Renzi si è complimentato con dirigenti e volontari per la qualità della festa centrale de l’Unità. Accompagnato da uno stretto cordone di forze dell’ordine, alle 23 ha lasciato in auto Crema.    

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