29-06-2016 ore 14:13 | Cronaca - Crema
di Giulia Bianchessi

Trasporti. Sondaggio del comitato pendolari, bocciati puntualità e comfort

Scarsa puntualità, comfort insufficiente sia all’interno dei bus sia nelle aree d’aspetto e poca informazione. Questi sono i problemi principali emersi dal sondaggio effettuato dal Comitato pendolari cremaschi (integrale in allegato) che tra il 30 marzo e il 16 giugno ha intervistato più di 500 pendolari.

 

Lavoratori e studenti

L’età della maggior parte dei passeggeri intervistati è compresa tra i 19 e 50 anni. “Si evince quindi che la maggioranza di essi è composta da lavoratori e studenti che utilizzano il bus 5 o 6 giorni a settimana. Il 25% dei pendolari prende il bus dalla zona del cremasco e il 75% a partire dai comuni del sud est Milano; l’85% raggiunge il capolinea di san Donato MM3.

 

Frequenza e comfort

Dal sondaggio appare evidente che il problema principale sia la frequenza delle corse, ritenuta insufficiente da più del 50% degli intervistati. A gravare su questo fattore è la scarsa puntualità, che scontenta quasi il 50% dei persone. Gli altri due problemi principali sono il comfort nei mezzi -insufficiente per il 45% - ma soprattutto lo stato delle aree d’aspetto, illuminazione e sicurezza, per il 70% negativi.

 

Capillarità e flessibilità

Tuttavia, si sono visti miglioramenti dal sondaggio precedente, di alcuni mesi fa. Il servizio di Autoguidovie si riconferma inoltre migliore di quello ferroviario. Il 95% degli intervistati ha dichiarato infatti di preferire il bus a tramvia, metrò e treni per la capillarità e la flessibilità, elementi che rendono il servizio apprezzabile nonostante le problematiche.

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