Sabato 19 e domenica 20 ottobre in piazza duomo a Crema si è tenuto il primo dei tre fine settimana dedicata alla castagnata della solidarietà. Come spiega Renato Stanghellini “i cremaschi ci vogliono bene ed anche per questa occasione non hanno fatto mancare la loro generosa offerta. Come sempre calorosamente ci hanno fatto sentire il loro affetto”. Il presidente dei Pantelù, Francesco Bianchessi, sottolinea “la gioia dei bambini che accorrevano verso di noi per chiederci il palloncino del colore desiderato. Le prossime date? Sabato 9 e domenica 10 novembre e sabato 16 e domenica 17 novembre”.

Terreni allagati, raccolti al palo e semine autunnali bloccate. Nelle campagne lombarde gli agricoltori fanno i conti con gli effetti del maltempo che a più riprese ha interessato la Lombardia nell’ultimo periodo, con precipitazioni intense anche nei giorni scorsi. Lo rende noto la Coldiretti regionale sulla base di un monitoraggio sul territorio: “Mentre nelle aree montane si assiste a fenomeni di dissesto e smottamenti in pianura gli agricoltori non possono entrare nei campi zuppi d’acqua”.

Rischio sanzioni

“Il risultato è che le operazioni sono bloccate o fortemente rallentate, paralizzando di fatto i lavori che andrebbero fatti in questo periodo. La difficoltà nelle semine – continua la Coldiretti regionale – riguarda anche quelle colture, non a scopo alimentare, messe a dimora in vista dell’inverno per proteggere i terreni durante i mesi più freddi. Il rischio, in questo caso, è che gli agricoltori vadano incontro a sanzioni per non rispettare gli impegni agro-climatico ambientali presi con l’Unione Europea”.

Produzioni estive

“Non sono ancora terminate le raccolte di produzioni estive come quelle del riso, del mais di secondo raccolto e della soia. Seminate in ritardo a causa delle piogge primaverili, su queste coltivazioni ora si temono cali produttivi al momento stimati tra il 20% e il 30% in meno rispetto ad annate normali. L’annunciato ritorno del tempo stabile potrebbe aiutare a recuperare in parte il ritardo accumulato ma se dovessero ripresentarsi condizioni meteo sfavorevoli, il rischio è anche quello di perdere completamente la produzione rimasta in campo”.

Oggi a Cremona, presso la Camera di commercio, si è svolta la premiazione delle attività storiche riconosciute da Regione Lombardia nel 2024. Un'iniziativa voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, con la collaborazione delle Camere di Commercio e dedicata a negozi, locali e botteghe che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni. Sono 37 le 'nuove' imprese storiche della provincia di Cremona che hanno ricevuto il riconoscimento, oltre che all’assessore regionale, anche dal commissario straordinario della Camera di Commercio locale, Gian Domenico Auricchio.

Il riconoscimento e il bando

“Attraverso il marchio identificativo – ha spiegato l’assessore Guidesi – la regione riconosce ufficialmente il ruolo fondamentale delle attività storiche all’interno delle comunità lombarde: garantiscono servizi di qualità e occupazione e contribuiscono alla vivibilità del territorio, di cui custodiscono le tradizioni e incarnano la memoria storica. Negozi, locali e botteghe storiche sono l’anima del nostro tessuto economico e sociale: generazione dopo generazione hanno vinto sfide quotidiane innovando e restando competitivi nonostante le avversità. A loro va il nostro enorme ringraziamento. Oltre al riconoscimento Regione ha attivato uno strumento di sostegno concreto: un bando riservato proprio alle imprese storiche che figurano nell’albo regionale, così da supportarle nella riqualificazione del locale, negli interventi di restauro, nelle iniziative di innovazione o nei processi per la trasmissione d’impresa”. La graduatoria del bando è stata pubblicata nei giorni scorsi: per il territorio della provincia di Cremona le attività beneficiarie sono 49 per complessivi 743.894 euro di contributi.

Le attività cremasche
Delle 37 nuove attività storiche in provincia, 21 hanno sede nel Cremasco e più precisamente si tratta di: Braguti (1946), negozio storico di abbigliamento e accessori a Camisano; Antica trattoria Campari (1949), locale storico di ristorazione a Casaletto Ceredano; Risto Cafe Meeting (1983). locale storico bar e tabaccheria a Castelleone; Brazzoli (1969), bottega artigiana storica parrucchiere uomo e barbiere di Castelleone; Laboratorio orafo Ivonne Rossi (1983), bottega artigiana storica a Castelleone: bar Osteria Torrazzo (1975), locale storico bar e tabaccheria a Castelleone; Forme (1981), negozio storico casa e arredamento di Crema; Angelo Agostino acconciature (1966), bottega artigiana storica a Crema; La Nuova Immagine (1982), negozio storico di ottica e fotografia di Crema; Bertolotti illuminazione (1967), negozio storico casa e arredamento di Crema: Emma Maffioli Gioielli (1981), negozio storico di preziosi a Crema; Erboristeria (1983), negozio storico salute e benessere a Crema; pasticceria caffetteria Samanni (1975), locale storico gelaterie pasticcerie e torrefazioni di Crema; Rana Gioielli (1982), bottega artigiana storica preziosi di Dovera; La Casa del Formaggio da Gerumen (1965), negozio storico alimentari e specialità alimentari a Genivolta; Arcobaleno (1984), negozio storico abbigliamento e accessori di Pandino; Farmacia Ferrario (1926), negozio storico salute e benessere e Valeri Tende (1969), bottega artigiana storica casa e arredamento, entrambe di Rivolta d'Adda; Zanini e Ferrari Carrozzeria (1969), bottega artigiana storica auto e moto di Spino d'Adda; Flavio Easy Look (1983) negozio storico cura della persona a Spino d'Adda; Arrigoni Emanuela (1981), bottega artigiana storica cura della persona a Trigolo.

Si sono concluse le due settimane di addestramento per il personale del Soccorso fluviale alluvionale dei vigili del fuoco, organizzate a Cremona per i Comandi dell'Est Lombardia, tra cui Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. Il corso ha visto la partecipazione di oltre 130 operatori e si è svolto presso il fiume Serio a Crema.

Il corso

Durante l’addestramento, gli operatori hanno affinato le proprie competenze nelle manovre di emergenza, tra cui la conduzione del gommone rafting in corrente. Una delle attività principali ha incluso una simulazione di ricerca e soccorso (Sar - Search and Rescue), dove è stato eseguito il recupero di un uomo bloccato in alcune ramaglie attraverso una manovra telfer con gommone; recupero con tirolese doppia, con l’ausilio del gommone, di una vittima all’interno di un rullo; recupero di alcuni persone bloccate su un isolotto a mezzo di una teleferica semplice con gommone.

Come annunciato, il comune di Chieve, guidato dalla sindaca Orietta Berti, aveva intenzione di far partire il Piedibus, coinvolgendo gli alunni della primaria e i volontari del paese. Lunedì 21 ottobre, il servizio è ufficialmente partito. Buona la partecipazione di bambini che hanno scelto di recarsi a scuola a piedi. Il Piedibus accompagnerà, sia in andata che al ritorno, gli studenti. Il progetto è ecologico, salutare ed aggregativo. Per nuove adesioni o informazioni è necessario contattare Cristina Rossoni.

Un nostro lettore appassionato astrofilo, Luciano Occhio, ieri sera ha scattato alcune immagini della Cometa Tsuchinshan: il nome deriva da Zǐjīn Shān e in cinese significa montagna viola, il lugo dove si trova l’osservatorio che nel gennaio del 2023 ha scoperto il corpo celeste. Atlas invece è l’acronimo del sudafricano Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System, che poco dopo la sua scoperta ha escluso l’ipotesi che si trattasse di un asteroide.

Fino al 31 ottobre

La cometa sta perdendo luminosità. Attualmente si trova tra la costellazione del Serpente e quella di Ofiuco, a metà strada tra Venere e la stella Arturo. Raggiungerà magnitudine 6, ritenuta la soglia limite di visione a occhio nudo il 31 ottobre, in occasione di Halloween. È possibile seguire il cammino della cometa attraverso app dedicate come Stellarium o planetari online come The Sky Live. L’occasione è ghiotta, il prossimo passaggio è previsto fra 80 mila anni.

Il Cai Crema, in collaborazione con il "Sondrio Festival", organizzano una rassegna di documentari girati nei parchi italiani e del mondo che hanno come filo rosso gli animali e la vegetazione. Il primo appuntamento è mercoledì 23 ottobre alle 21, in sala Alessandrini. Il protagonista sarà il lupo con un documentario di 55 minuti realizzato da Marco Andreini nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Ernesto Sergio Mainoldi, presbitero presso la sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta, sarà ospite della rassegna Dialogo tra cristiani del centro diocesano di spiritualità di Crema. Nel primo appuntamento, dal titolo L'ethos ascetico ortodosso, il relatore cercherà di illustrare l’approccio alla vita spirituale secondo la tradizione cristiana orientale. L’appuntamento è mercoledì 23 ottobre alle 20.45 in via Medaglie d'oro.