Crema sfiora il miracolo nei doppi, ma alla fine esce sconfitta dalla sfida con Prato, che sui campi di via del Fante strappa un 4-2 esterno molto prezioso. Un successo dovuto ad uno dei vivai più competitivi del campionato, che può contare sui toscani Matteo Trevisan e Jacopo Stefanini, vincitori delle sfide con Alessandro Coppini e Filippo Mora per 6-1 6-4. Adrian Ungur ha accorciato le distanze battendo 6-1 7-5 il ceco Jan Mertl, al quale ha rimontato uno svantaggio di 5-1 nel secondo set. Lorenzo Sonego, torinese di 22 anni (quattro finali giocate e due titoli vinti nelle ultime cinque settimane), ha vinto 7-6 6-1 contro Andrey Golubev (nell'immagine a lato).
Il grande equilibrio dei doppi
L'esito dei doppi è rimasto in bilico fino all’ultimo punto dell’ultimo incontro. Merito delle due coppie di casa: Filippo Mora e Adrian Ungur hanno giocato un match di altissimo livello contro Mertl/Sonego, spuntandola per 6-4 4-6 10/8, mentre Coppini/Golubev hanno sfiorato il punto del 3-3 nella sfida contro Stefanini/Trevisan, cominciata bene ma poi virata a favore dei pratesi, a segno per 4-6 6-4 10/4.
Il commento del capitano
Per il capitano cremasco Armando Zanotti “è stata una bella giornata di sport, con grande spettacolo apprezzato dal tanto pubblico presente. Prato si è confermata una delle migliori squadre del campionato e ci fa piacere avergli dato del filo da torcere fino alla fine. Peccato per l’ultimo doppio. Nel secondo set abbiamo avuto alcune chance che potevamo sfruttare meglio. Poi il long tie-break finale è sempre un terno al lotto: sono stati più bravi gli avversari. Ma i nostri ragazzi si sono ben comportati, è un bel segnale per il futuro”. Tra sette giorni la trasferta sui campi dell’Ata Battisti di Trento, per la prima giornata del girone di ritorno. Il 6-0 dell’andata, per Crema, è un buon punto di partenza.