30-01-2023 ore 12:01 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Ad Arzignano la Pergolettese guadagna un punto. Mercoledì il match con la Juve Next Gen

La Pergolettese ottiene il punto che si era prefissata alla vigilia come risultato minimo, fermando così la striscia di risultati negativi dopo le due sconfitta consecutive. Un pareggio alla fine equo e giusto, che è stato accettato da entrambe le squadre, giunto al termine di 93 minuti di una gara equlibrata e senza grandi occasioni da rete, tanto che entrambi i portieri non hanno dovuto compiere interventi di particolare difficoltà se non l’ordinaria amministrazione. Al Dal Molin di Arzignano si sono affrontate due squadre che si temevano e che hanno badato sopratutto a non lasciare spazi agli avversari. I veneti, reduci dalla vittoria esterna di Piacenza, sono stati attentissimi a non far partire in velocità gli esterni cremaschi, affidando poi alle due torri difensive, Piana e Milillo il compito di spazzare di testa ogni pallone alto che fosse arrivato in area. I gialloblù cremaschi nella prima parte di gara, hanno avuto dalla loro una maggior iniziativa, ma senza trovare varchi buoni nella arcigna difesa locale.

La gara
Squalificato Artioli, mister Villa ha dato spazio dal primo minuto a Mazzarani che ha ripagato la fiducia del tecnico con una gara attenta, una presenza sempre costante in mezzo al campo, senza mai sprecare una palla e mettendo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. Dopo una mezz’ora senza acuti, la prima conclusione di un certo rilievo è arrivata al 34’ con Villa, ma la sua conclusione è risultata troppo centrale. L’Arzignano, in questa fase, si è affidata ai lanci lunghi con l’intento di mettere in difficoltà i difensori cremaschi sull’uno contro uno, ma le intenzioni sono rimaste tali incocciate contro la caparbietà e la determinazione di Arini e compagni. L’unico momento in cui Soncin è stato chiamato in causa si è avuto al 36’, quando con un tuffo è andato a respingere un colpo di testa del difensore centrale Milillo, proiettatosi in avanti. Prima della chiusura del primo tempo, una punizione di Parigi, ha lambito il palo.

La ripresa
Nel secondo tempo i veneti hanno provato sin dall’inizio ad attaccare con più convinzione, ma i gialloblù li hanno contrastati con efficacia, e pronti a ripartire per attaccare gli spazi lasciati inevitabilmente liberi. Mentre Soncin non ha corso mai pericoli, è stata la Pergolettese che è arrivata a calciare verso la porta difesa da Saio. Un paio le conclusioni di una certa rilevanza. La prima con Iori, palla alta, e poi con Figoli, dal limite, senza però inquadrare lo specchio della porta. Poi la gara si è trascinata fino al termine con le squadre che si sono affrontate a muso duro, con qualche intervento di troppo, ma sempre nei limiti della correttezza sportiva. Punto che smuove la classifica, ma mercoledì si torna subito in campo, alle ore 18, per affrontare allo stadio Voltini la Juventus Next Gen.

 

 

ARZIGNANO- PERGOLETTESE 0-0

ARZIGNANO (4-3-1-2): Saio; Lattanzio (36'st Davi), Milillo, Piana, Germingnani; Bordo (36'st Nchama), Casini, Antoniazzi (25'st Tardivo); Cester (21'st Belcastro); Fyda (36'st Lunghi), Parigi.

A disp. Pigozzo, Molnar, Grandolfo, Bontempi, Barba, Bonetto. All. Giuseppe Bianchini.

PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Lambrughi; Bariti, Figoli, Varas, Mazzarani, Villa; Abiuso (44'st Guiu Vilanova), Iori (34'st Cancello). A disp. Rubbi, Cattaneo, Andreoli, Vitalucci, Verzeni, Bozzuto, Piccinini. All. Alberto Villa.

ARBITRO: sig. Giorgioo Di Cicco della sez. di Lanciano.

AMMONITI:Piana, Milillo, Nchama.

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni, temp 8°, angoli 3 - 4, rec.0+3.

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