Come era ampiamente preventivabile non è stato semplice per l’Erogasmet Crema liberarsi per 65-61 di un’avversaria tenace e coriacea quale la Cocoon Lissone, squadra ben costruita ed ottimamente allenata che, contro troppa semplicità, non è stata presa molto in considerazione in fase di pronostici precampionato.
I quintettiEntrambe le formazioni si presentano con tutti gli effettivi disposizione. Coach
Galli sceglie di partire con
Cardellini e
Andrea Bianchi sugli esterni,
Carlo Bianchi ed
Anzivino come ‘tre’ e ‘quattro’ e
Paolo Denti sotto canestro; di contro coach
Mazzali risponde con
Meroni, Formentini, Pietrobon, Radaelli e Danelutti.
Partenza a razzoParte fortissimo Crema e si porta subito sul 10-0 grazie ad
Anzivino e a un Cardellini caricato a molla, che oltre ai punti recupera anche diversi palloni che si trasformano in contropiedi facili per i cremaschi. Lissone cerca di riavvicinarsi con
Meroni, Bellotti e Radaelli, ex Vanoli.
Primo quartoCrema macina bel gioco ed intensità, chiudendo la prima frazione sul 21-9 e indirizzando subito la gara nel migliore dei modi. Mazzali a questo punto si copre per evitare di perdere palla a metà campo e per impedire a Crema di correre in transizione. La zona 2-3 del coach della
Cocoon paga dividendi importantissimi e riesce a mandare a vuoto l’attacco cremasco, costringendo gli effettivi in campo a cercare tiri piuttosto forzati e mal costruiti.
Recupero di LissoneNonostante ciò i biancorossi riescono a rimanere avanti di diverse lunghezze, grazie soprattutto ai fratelli Bianchi; dall’altra parte però si sveglia
Formentini e Lissone riesce a rientrare fino al 33-28 del riposo lungo, con la guardia monzese ben supportata dal giovane
Galimberti.
Zona indigestaAl rientro la formazione ospite conferma lo schieramento a zona e l’
Erogasmet inizia a sentire la tensione e ad allargare le maglie in difesa. Le basse percentuali al tiro innervosiscono oltremodo i cremaschi che però trovano la forza di allungare grazie ad un paio di conclusioni di
Denti e ad una tripla di Andrea Bianchi.
Lissone in vantaggioCrema però smette di segnare e
Formentini, Orsenigo e Bellotti ricuciono e mettono la freccia, fino ad arrivare al 41-47 con un gioco da tre punti di
Pietrobon. All’inizio dell’ultimo quarto una tripla di
Meroni segna il massimo vantaggio Lissone sul 43-50, poi due triple di
Ferri e
Andrea Bianchi riportano il tutto in pareggio.
Sorpasso finaleA quel punto prima
Carlo Bianchi e poi soprattutto il fratello Andrea piazzano dei punti importantissimi e dalla lunetta costruiscono un possesso di vantaggio che verrà poi ampliato fino al 65-61 finale su fallo sistematico avversario. Luci ed ombre quindi per Crema, che però ha avuto la lucidità di riprendersi e di raddrizzare il match quando l’inerzia era nelle mani avversarie.
Monumentale ChiariDa segnalare la solita prova di
Stefano Chiari, uscito per un infortunio ancora da valutare quando aveva già tirato giù 16 rimbalzi dei quali la metà offensivi. Molto buono anche il primo quarto di
Cardellini e l'ultimo di
Andrea Bianchi, glaciale dalla lunetta nel momento decisivo. Prossimo turno sabato 3 novembre sul campo della neopromossa Arzignano.