Crema, memorial Mazzini. Donati 32 mila euro per ricerca e mondo del volontariato

Ammonta a 32.510 euro il ricavato dell’undicesima edizione del memorial Gianbattista Mazzini. Nel tardo pomeriggio di ieri, in sala Ricevimenti del palazzo municipale, si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna del ricavato. Grande soddisfazione è stata espressa da Gilberto Regazzi, vice presidente dell’Aipamm, l’associazione italiana pazienti con malattie mieloproliferative.

La solidarietà

All’associazione Aipamm sono stati destinati 28.410 euro. L’importo rimanente, ovvero 4.100 euro, è stato destinato a diverse associazioni e realtà di volontariato che operano sia sul territorio cremasco che a livello internazionale. I fondi sosterranno i progetti di padre Francesco in Zambia, le attività del gruppo Pantelù di Crema, della Casa di Ale – impegnata nell’accoglienza di donne sole, i progetti di musicoterapia attivati da don Franco Crotti a Ripalta Cremasca e il centro di terapia integrata per l’infanzia La Lucciola di Stuffione di Ravarino.

Il sostegno alla ricerca

“In tempi difficili come quelli che stiamo attraversando – ha sottolineato Regazzi – non è facile raggiungere risultati importanti come quelli che ogni anno registra il memorial Mazzini. Ringrazio gli sponsor, gli enti che hanno patrocinato la manifestazione e tutte le persone che ci hanno sostenuto ed aiutato per la buona riuscita dell’evento”. Della medesima opinione il responsabile del centro per lo studio della mielofibrosi del policlinico san Matteo di Pavia dottor Vittorio Rosti: “ogni anno l’iniziativa diventa sempre più un appuntamento consolidato. I fondi raccolti aumentano le possibilità di ricerca scientifica sulle cause e le terapie mediche per la cura e la guarigione della mielofibrosi”.