26-12-2020 ore 20:34 | Sport - Associazioni
di Gloria Giavaldi

Il bilancio di Over limits è pieno di coraggio, entusiasmo e speranza: 'l'eredità dello sport'

“Lo sport insegna a percorrere ogni strada, anche se in salita”. È questo lo spirito con cui l'asd Over limits si prepara ad affrontare il nuovo anno. “Abbiamo tante progettualità in cantiere” dicono dall'associazione. “Questo tempo lento ci ha permesso di pensare, progettare, sviluppare, condividere per dare forma a tante novità”. Tra queste il nuovo pullmino acquistato dall'associazione grazie al contributo di un gruppo di sponsor del territorio, la palestra fitness che verrà a breve realizzata nella sala polifunzionale dell’Ergoterapeutica grazie alla raccolta fondi da parte dei giovani del Rotaract terre cremasche. E poi “tanti nuovi servizi integrati, sia sportivi che educativi”. L'anno appena trascorso non è stato dei migliori. “Nel periodo appena passato ci ha salvato lo spirito di squadra: è stato una vera risorsa”.

 

Il primo lockdown

Il racconto si infittisce di dettagli che riportano vivi i ricordi del primo lockdown. “Il 2020 ha minato le sicurezze di tutti, ma ha colpito in particolare alcuni settori, tra cui lo sport. L’asd over limits ha subito un duro colpo a seguito dei mesi di lockdown, sia perché ogni attività si è dovuta fermare, sia perché sono state bloccate sul nascere diverse progettualità appena avviate o in fase di avvio”. Tutto si è fatto smart. “Da subito l’associazione ha cercato di trovare il modo per stare comunque vicina agli atleti e ai loro familiari nelle modalità e con i mezzi che erano di volta in volta consentiti. L'attività sportiva si è fatta a distanza e i colloqui di sostegno psicologico da remoto. Così anche la formazione ed il confronto sulla parte progettuale per tutto il team”. Non c'erano prospettive, ma c'erano l'entusiasmo, il desiderio di stare accanto, la voglia di esserci nonostante tutto.

 

L'estate e la seconda ondata

Il vento caldo dell'estate ha portato speranza. “L'estate ha rappresentato per Over limits una parentesi di normalità. Nel rispetto di tutte le normative anticontagio, sono stati realizzati un camp estivo per minori e un camp per adulti, entrambi a carattere inclusivo”. Le famiglie si sono riviste, hanno condiviso attimi e speranze “per progettare insieme il domani in sicurezza”. Poi la seconda ondata ha cambiato i piani. Di nuovo. “Ha mandato in fumo tutti gli sforzi attuati per per garantire la possibilità di allenarsi in sicurezza”. Le attività per normodotati si sono fatte smart, “mentre alcune proposte rivolte alle persone con disabilità sono state autorizzate in presenza perché considerate attività integrative per disabili”. Proseguono sedute di fitness e cammino individuali o in piccoli gruppi. Anche i laboratori socio-educativi (Factory-lab) per adolescenti e giovani adulti, seppur con qualche inevitabile riadattamento, hanno potuto continuare ad offrire il loro servizio. Il 2020 è stato un anno di cambiamenti inaspettati. Solo una cosa è rimasta ferma: “la voglia di superare tutto questo”. E di farlo insieme. Si possono sostenere i progetti inclusivi di Over limits con una donazione sul conto corrente intestato ad A.s.d. Over limits, iban: IT97S0503456841000000004384.

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