26-01-2020 ore 19:05 | Sport - Calcio
di Tiziano Guerini

Brutta sconfitta per la Pergolettese ad Arezzo. I gialloblù cedono per tre reti a zero

Nulla da fare da parte della Pergolettese contro l'Arezzo che vince nettamente per 3-0. Due gol nel primo tempo e un terzo a metà ripresa rendono tutto facile agli amaranto. Si è vista una discreta Pergolettese fino alla mezz'ora poi, dopo il gol subito, la squadra si è un po' persa non riuscendo più ad essere pericolosa nonostante a metà del secondo tempo avesse gia' effettuato ben cinque cambi. La squadra non riesce ad essere compatta e troppi sono gli errori di controllo palla o di passaggio che finiscono con il vanificare anche le poche occasioni di contropiede lasciate dagli avversari. Nonostante gli otto corner guadagnati, la spinta della Pergolettese in avanti è poca cosa.

 

La partita

Parte meglio l'Arezzo ma la Pergolettese entra subito in gioco. Al 15° una ottima occasione per i gialloblù con Franchi che serve Bortoluz davanti al portiere; tocco di piatto a colpo sicuro ma il portiere Pissarro si oppone d'istinto con una grande parata. Al 31° gol per l'Arezzo: Cutolo lancia Gori libero in area che fa secco Ghidotti. Al 35° il raddoppio su veloce contropiede per perdita palla di Fanti in attacco con Cutolo che supera Ghidotti con un pallonetto toccato sfortunatamente da Lucenti. Al 43° Ghidotti sugli scudi per parata su Cutolo a stretto contatto. Alla ripresa del gioco per cinque minuti si vede una certa reazione del Pergo: al 3° bel colpo di testa di Agnelli su cross di Villa che però non impensierisce Pissarro; al 4° tentativo di Panatti con palla che va fuori. Poi riprende a macinare gioco l'Arezzo. I cinque cambi effettuati fra le fila del Pergo non invertono l'andamento della partita. Anzi, al 23° i padroni di casa fanno il terzo gol con una bella punizione dal limite di Foglia con Ghidotti parso nella circostanza un po'incerto nel piazzamento. Un bel tiro di Villa spintosi in area al 34° va alto; un colpo di testa di Canessa al 42° da calcio d'angolo sorvola la traversa. È tutto, ed è troppo poco!

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