25-09-2022 ore 10:40 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Serie C. Pergolettese e Arzignano si dividono la posta: l'incontro al Voltini finisce 1 a 1

Pergolettese e Arzignano hanno dato vita a una bella partita, combattuta, giocata su ritmi alti, con entrambe le formazioni che hanno cercato fino alla fine di superarsi. Il pareggio finale di 1 a 1, è il risultato giusto, che premia entrambe le formazioni per l’impegno e l’agonismo messo in campo. Qualche occasione in più per i veneti nel finale di gara, quando la stanchezza nelle fila cremasche ha iniziato a farsi sentire, ma da parte gialloblù si recrimina per il calcio di rigore concesso dal direttore di gara all’ultimo secondo del primo tempo, per un contatto un po’ ingenuo tra Barba e Artioli, che stava rinviando.

 

Partita combattuta

Penalty realizzato da Grandolfo che ha pareggiato così il primo gol in maglia Pergolettese di Arini, bravo a pescare l’angolino, dopo una respinta di Volpe su Iori. Prima del gol del vantaggio cremasco un paio di conclusioni da fuori area, di Varas per la Pergolettese e di Parigi per i veneti, neutralizzate dai rispettivi portieri. E poi è stato il numero uno ospite a esaltarsi con una parata d’istinto per dire no a una deviazione di testa di Andreoli. Anche l’Arzignano ha avuto la sua occasione con Grandolfo che, a centro area, è incespicato sul pallone delizioso servitogli da Parigi e tutto è sfumato. Poi il gol di Arini e sul finire di tempo il rigore del pari.

 

I prossimi incontri

La ripresa si è aperta con un forte tiro di Parigi respinto da Soncin. Lo stesso portiere giallioblù ( all’unanimità MVP della partita) è riuscvito a metterci una pezza a una deviazione in area piccola di Grandolfo. La Pergolettese puo’ invece rammaricarsi per una ghiotta occasione di Bariti che a tu per tu con Volpe, invece di cercare il gol ha preferito servire Abiuso anticipato però da Gemignani che è riuscito a metterla in angolo. Ancora Soncin protagonista nel finale di gara autore di due ottimi interventi. Il primo per respingere una deviazione ravvicinata di Cariolato e il secondo per mettere in angolo una bordata dalla distanza di Tardivo. Ultimi due sussulti prima del fischio di chiusura. Il punto vale per muovere la classifica ma all’orrizzonte ci sono due gare ostiche. Ad Alessandria per affrontare la Juventus next gen e la domenica susccessiva al Voltini scende la corazzata Padova. In mezzo il turno di Coppa Italia con il Sangiuliano.

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