24-04-2020 ore 17:32 | Sport - Associazioni
di Federico Feola

L'Asd Over Limits ai tempi dell'emergenza da Covid19. Dai corsi on line alle videochat

L’attuale emergenza sanitaria e la conseguente quarantena ha voluto fin da subito la chiusura, oltre che delle scuole, di tutte le palestre e centri sportivi e dunque l’annullamento di tutte quelle attività sportive che nella quotidianità hanno sempre rappresentato un valido supporto per il tempo libero e per la salute a tutte le età. Tra le associazioni sportive colpite da un immediata sospensione di tutte le attività figura anche l’Asd Over Limits, che ha dovuto sospendere le proposte rivolte ai suoi circa 200 soci tra anziani e adulti che in tempo ordinario a frequenza bisettimanale partecipavano ai diversi gruppi di cammino e di allenamento fitness, ai circa 150 atleti con disabilità e ai 100 “atleti partner” volontari che partecipavano alle attività sportive integrative.

 

Un valido appoggio per le famiglie

Come spiega il presidente Nicola Bettinelli, “questa sospensione rappresenta di certo un duro colpo per l’associazione ma, consapevoli che in questo momento stare a casa sia la scelta migliore per tutelare la salute di ognuno, quello che ci rammarica di più è l’aver perso la possibilità di contribuire al benessere di una fetta importante della popolazione del territorio”. Il responsabile tecnico dell’associazione Dario Borroni sottolinea che “il pensiero va anche a tutte quelle famiglie di persone con disabilità che hanno perso il valido appoggio che hanno sempre trovato nelle nostre attività, sia in ottica di sollievo, sia in ottica di sviluppo di un progetto educativo e di crescita personale”.

 

Una prova incredibile

Come ricorda lo psicologo, responsabile educativo Angelo Suardi “gli effetti psicologici della quarantena sono infatti molteplici e complessi: ci siamo ritrovati a gestire il tempo, lo spazio e tutte le relazioni in maniera completamente diversa e questo sta mettendo alla prova tutti, proporzionalmente al protrarsi del lockdown. Se da un lato questo può essere sicuramente un tempo di scoperta, di sperimentazione e di rinascita per diversi punti di vista, sappiamo bene che per moltissime delle nostre famiglie di persone con disabilità è una prova incredibile. Gestire il tempo libero in assenza delle routine che erano consolidate e di spazi adeguati, come delle abitudinarie valvole di sfogo, e dover spesso conciliare tutto questo con modalità di smart working a domicilio, diventa spesso una grossa difficoltà”.

 

I servizi ai tempi del coronavirus

Fortunatamente molti dei servizi del territorio hanno provato a reinventarsi e a fornire un supporto a distanza a tutte queste famiglie con i pochissimi mezzi che l’emergenza permette di disporre. Over Limits non ha voluto essere da meno e ha da subito cercato di mantenere i contatti con gli atleti con disabilità proponendo settimanalmente video di esercizi adatti alle diverse fasce di età e attività ludiche o motorie che si possono svolgere a casa; è stato messo a disposizione per gli atleti e per i genitori il supporto psicologico ed educativo tramite colloqui in videochat oltre ad allenamenti individuali online con un tecnico sportivo. A breve riprenderà in videoconferenza anche il percorso di gruppo Genitori, parliamone! che è stato sospeso con l’avvio dell’emergenza. Anche con i gruppi fitness, inoltre, si è cercato di mantenere un filo diretto; nell’ottica che la maggior parte di coloro che vi partecipavano sia nella fascia di quegli over65, considerati maggiormente a rischio. Dai primi giorni a ogni gruppo è stato, infatti, inviato, settimanalmente, il video di un allenamento completo da poter eseguire a casa con le indicazioni del tecnico sportivo. Anche il comune di Capergnanica ha deciso di mettere a disposizione dei suoi cittadini, sulle sue pagine social dei videoallenamenti di Over Limits.

 

Attività e servizi rinnovati dopo il lockdown

Insomma diversi servizi sono attivi, a dimostrazione che l’Over Limits non si ferma anche in tempi di quarantena. “Anche come responsabili dell’associazione – spiega Borroni - siamo continuamente in contatto tra di noi con le modalità che ci sono concesse e le idee non mancano; il nostro pensiero ora va soprattutto all’estate, periodo durante il quale abbiamo sempre offerto degli importanti servizi alla cittadinanza e ai nostri soci con disabilità. In base a quelle che saranno le possibilità concesse, attiveremo sicuramente delle nuove proposte“. “Non sappiamo bene quando potremo riprendere con le nostre attività – conclude Bettinelli – ma abbiamo cercato di farci sentire vicini ai nostri soci, nonostante le distanze; vogliamo credere che presto potremo tornare a investire sul benessere, sulla salute e sull’inclusione nel nostro territorio e, siamo sicuri, che appena ci sarà possibile proporremo attività e servizi, rinnovati e adattati, in accordo con quelle che saranno le modalità di tutela della salute che verranno adottate”.

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