23-06-2019 ore 17:57 | Sport - Tennis
di Federico Feola

Trofeo Città di Crema, Mikrut e Hietaranta si aggiudicano la quindicesima edizione

Il torneo internazionale Città di Crema under 16 si è chiuso sulla terra indoor del Palatennis, con due confronti senza storia, che hanno premiato il croato Luka Mikrut e la finlandese Laura Hietaranta. Un dominio, quello del croato Luka Mikrut nei confronti del polacco Filip Pieczonka, che è evidente fin dal punteggio, un 6-1 7-6 maturato rapidamente, nonostante un timido tentativo di rimonta (da 5-2 a 5-5 nel secondo parziale) bloccato sul più bello e concluso al tie-break (7 punti a 2). Eppure la classifica diceva che sarebbe dovuto essere un match equilibrato, con il polacco numero 3 e il rivale numero 5 del draw. Tra le ragazze, la finlandese Laura Hietaranta ha controllato la croata Sara Svetac, chiudendo con un 6-4 6-3 che ha consegnato il titolo alla numero 21 del ranking europeo. Partita come numero 1 del seeding cremasco, la nordica non ha mai trovato una seria opposizione nella sua settimana perfetta, terminata senza perdere un set. Proprio l'ultimo atto è stato l'incontro in cui ha ceduto più game, ma senza mai correre veri rischi. Nella finale di doppio maschile, tutto facile per i croati Bill e Mikrut, che hanno lasciato poco spazio ai polacchi Pieczkowski e Pieczonka, capaci di raccogliere solo sei game. Molto più combattuto l'ultimo atto femminile, con la vittoria di Khomutsianskaya/Tsang, a segno sulle favorite Dimitrova e Hietaranta per 12-10 al super tie-break.

 

La soddisfazione degli organizzatori

“Il bilancio di questa edizione – spiega la direttrice del torneo, Jessica Festari – non può che essere soddisfacente. Il livello medio rispetto agli anni precedenti, anche grazie alla presenza degli atleti del gruppo di Tennis Europe, si è alzato notevolmente. Inoltre da più parti sono arrivati complimenti alla nostra organizzazione, ritenuta tra le migliori della categoria. Per quanto riguarda i giocatori, è vero che di italiani in finale non ne abbiamo avuti, ma io terrei d'occhio Nicola Filippi, perché a mio avviso riuscirà a farsi notare anche in futuro. Tra gli stranieri, mi ha impressionato la 12enne francese Iliev, la più piccola delle protagoniste. Ma in generale di ragazzi con qualità ne abbiamo visti davvero tanti. Soddisfatto anche Giuseppe Menga, direttore della scuola tennis: “il ringraziamento per l'ospitalità ricevuta giunto da Antonella Serra Zanetti, che accompagna i giovani di Tennis Europe, ci ha fatto estremamente piacere. Lei di tornei come questo ne vede tanti, dunque la sua opinione conta ancora di più. Per quanto riguarda i ragazzi di casa, è stato un anno di transizione, buono per fare esperienza in attesa di salire di livello. Peccato per Giulia Finocchiaro, che ha trovato subito la numero 2 del tabellone. Ma in questo momento i risultati passano in secondo piano, l'importante è continuare a crescere”.

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