23-04-2025 ore 11:43 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Torneo 'Città di Crema 2025': sull'erba del Voltini si sono sfidati più di 550 piccoli calciatori

Un successo la cinquantatreesima edizione del torneo nazionale e regionale “Città di Crema”, dispuotato nel fine settimana pasquale. La manifestazione calcistica, dedicata alla memoria di Rosolo Paiardi e Giuseppe Merico, ha visto la partecipazione di 27 società sportive e 44 squadre che si sono affrontate sul campo dello stadio Voltini.

 

I partecipanti

Quattro i tornei dedicati alle Categorie pulcini e Primi calci dilettanti regionale rispettivamente per i nati nel 2014, 2015, 2016, 2017, e tre i triangolari per la Categoria pulcini 2015 nazionale professionisti con nove prestigiose squadre: Atalanta, Bologna, Hellas Verona, Internazionale, Monza della Lega di serie A, Cremonese e Reggiana della Lega di serie B, Pergolettese e il Calcio Padova della Lega Pro di Serie C. La giornata primaverile ha consentito per l’intera manifestazione il consueto positivo successo grazie anche alla presenza di un notevole afflusso di tecnici e di addetti ai lavori e di un numerosissimo e festante pubblico che ha gremito gli ampi spalti dello stadio Voltini.

 

Le premiazioni

Al termine di ogni finale delle cinque categorie previste, il comitato organizzatore ha provveduto alla distribuzione del classico Uovo Pasquale a tutti gli oltre 550 piccoli atleti partecipanti e dei relativi riconoscimenti alle società vincenti, il Bagnolo “A” nella categoria Pulcini 2014 e la Sported Maris nella categoria Pulcini 2015, la Pergolettese nella categoria Primi calci 2016 e la Virtus Ciserano nella categoria Primi calci 2017 e infine la Atalanta per i Pulcini professionisti 2015. Alle cerimonie delle premiazioni, che hanno avuto luogo direttamente sul campo di gara al termine delle finali, hanno partecipato il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, l’assessore alla cultura Giorgio Cardile, il main sponsor dell’Usd Albacrema Giorgio Merico, il segretario Pietro Dedè, il direttore tecnico Mimmo Tassiero e il presidente della società organizzatrice Ciro Cozzolino.