21-04-2015 ore 23:39 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

Crema, trofeo Ferri. Federico Bonazzoli ai giovani calciatori: “bisogna credere in se stessi per realizzare i sogni”

“Mi ricordo quel giorno quando mi hanno dato la maglia neroazzurra con il numero 3”. Sono queste le prime parole di Federico Bonazzoli, giovane attaccante dell’Inter, ospite d’onore della serata di presentazione dell’undicesimo memorial Renato Ferri, avvenuta ieri presso l’hotel Ponte di Rialto a Crema. Un ritorno al passato per il giovane attaccante neroazzurro il 2 giugno 2008 ha vinto il premio intitolato a Giacinto Facchetti.

 

Credere in se stessi

“E’ stata un’enorme soddisfazione - ricorda - da parte mia vincere un premio così importante in un torneo prestigioso come il memorial Ferri. La maglia l’ho appesa in camera e la conservo gelosamente tra i ricordi più belli della mia breve carriera di calciatore”. Un giovane esempio per i giovani. “Non ho fatto ancora nulla di importante -conclude Bonazzoli - il mio sogno di diventare calciatore si sta realizzando. Ai giovano come me posso consigliare di credere e nei propri mezzi, di essere sempre umili e non fermarsi di fronte alle difficoltà. A volte non è semplice ma bisogna credere in se stessi per raggiungere qualsiasi obiettivo nello sport come nella vita”.

 

Il debutto in serie A

Nato a Manerbio il 21 maggio 1997, Bonazzoli inizia a giocare nell’Uso Ghedi. Nel 2003 passa al Montichiari prima del trasferimento al settore giovanile dell’Inter. In maglia neroazzurra svolge tutta la trafila, facendosi segnalare per le sue doti atletiche e realizzative sotto porta. Il 4 dicembre 2013 debutta in Coppa Italia contro il Trapani ed il 18 maggio 2014 fa l’esordio in serie A contro il Chievo. A 16 anni, 11 mesi e 27 giorni è il secondo nerazzurro più giovane a debuttare in massima serie, preceduto soltanto da Massimo Pellegrini (che esordì il 12 dicembre 1982  a 16 anni, 11 mesi e 10 giorni).

 

Il passaggio alla Sampdoria

Nella stagione 2014-15 viene aggregato alla prima squadra, esordendo nella fase a gironi di Europa League, il 16 novembre 2014 contro i francesi del Saint Etienne. Il 16 febbraio vince con la Primavera, allenata da Stefano Vecchi, il Torneo di Viareggio laureandosi anche capocannoniere (con 5 reti in 4 presenze) e venendo eletto Golden boy della competizione. La prossima stagione giocherà con la Sampdoria del presidente Massimo Ferrero.