20-09-2019 ore 13:40 | Sport - Motori
di Federico Feola

Terza tappa del Gran turismo endurance. Il cremasco Perolini protagonista a Vallelunga

Domenica scorsa si è disputata la terza gara del Campionato italiano Gran turismo endurance sul circuito romano di Vallelunga. Già dalle prove libere il cremasco Pietro Perolini, Ben Gersekowski ed Emanuele Zonzini, insieme all’Imperiale Racing, a bordo della Lamborghini Huracan 19 in Pro-Am hanno confermato il loro valore e si sono candidati per un weekend da protagonisti.

La gara
Ottimi i tempi di Perolini e Zonzini nelle qualifiche, rispettivamente in Q1 e Q3, un po’ di sfortuna durante le Q2 per Gersekowski, che non è riuscito a chiudere il suo giro lanciato. Nella prima ora di gara, uno scatenato Zonzini ha risalito diverse posizioni, fino alla sesta piazza, con tempi di grande livello. Nella fase centrale della corsa, ottima guida di Perolini, che si è reso protagonista di alcune spettacolari bagarre e ha dimostrato padronanza e determinazione. L’ingresso della safety car, allo scadere della seconda ora, ha annullato tutti i distacchi e Gersekowski ne ha approfittato con una parte finale di gara davvero emozionante, in un confronto con la Ferrari 488 GT3 33 di Bulatov che ha acceso di entusiasmo gli appassionati. Il pilota australiano ha tagliato il traguardo in quarta posizione assoluta e secondo in Pro-Am, ma una penalizzazione, decisa dopo la gara per non aver rispettato il semaforo rosso in pit lane nel corso dell’ultimo cambio pilota, ha cambiato la classifica, ricollocando l’equipaggio al settimo posto e quarto in Pro-Am.

 

Prossimo appuntamento al Mugello

Il risultato finale porta Perolini, Gersekowski e Zonzini terzi in classifica Pro-Am a poche lunghezze dai primi. Al Mugello, il prossimo 5 ottobre andrà in scena il gran finale, dove verrà assegnato il titolo italiano. Come spiega Perolini, “è stato un weekend ricco di emozioni, tra alti e bassi. Siamo arrivati a Roma consci del nostro potenziale e abbiamo segnato la prestazione di rilievo per la quale abbiamo lavorato, anche se non è andato tutto come ci aspettavamo. Noi piloti e il team siamo sereni e determinati, pronti per il Mugello, dove combatteremo fino all’ultimo metro”.

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