20-06-2015 ore 20:35 | Sport - Tennis
di Francesco Jacini

Torneo Internazionale. Città di Crema a ritmo di tango: l'argentino Juan Martin Jalif conquista l'undicesima edizione

La splendida cornice dell’undicesima edizione del torneo Internazionale Under 16 città di Crema ha incoronato i suoi nuovi sovrani: Juan Martin Jalif ed Helene Pellicano. Il lungo pomeriggio tennistico ai campi dello Sport Village in via del Fante è iniziato con la finale del tabellone femminile: la giovane maltese Pellicano ha sconfitto in due set l’italiana Enola Chiesa che in semifinale, nella sorpresa generale degli addetti ai lavori ha sconfitto l’elvetica Simona Waltert, favorita del torneo, annullando ben tre match point.

 

Percorso netto

Vinto agilmente il primo set per 6-1, Pellicano ha faticato più del previsto nel secondo ma sul 5-4  ha avuto la forza di strappare il servizio all’avversaria e chiudere l’incontro. Una curiosità storica: la tennista originaria di Saint Julian con i suoi 13 anni e tre mesi è la più giovane vincitrice della storia del torneo; a questo va aggiunto un altro successo in cinque gare non ha mai perso un set. “La vittoria è stata sorprendente per l’età - ha commentato a fine gara Stefano Agostino, presidente del Tennis club Crema - ma non per la tecnica e la grinta”.

 

Albo d’oro singolare femminile
2015. Helene Pellicano (Mal). 2014: Simona Waltert (Svi). 2013: Sofya Zhuk (Rus); 2012: Iryna Shymanovich (Blr); 2011: Jelena Ostapenko (Lva); 2010: Irina Maria Bara (Rou); 2009: Aliaksamdra Sansovic (Blr); 2008: Jelena Simic (Bih); 2007: Weng Xin (Chn); Kai Chen Chang (Tpe); 2005: Giulia Lanteri (Ita).

 

Enola Chiesa, Gianluca Savoldi e Helene Pellicano (foto © Cremaonline.it)

Break decisivo

A seguire l’appassionato pubblico cremasco ha potuto ammirare la finale del tabellone maschile fra Jalif e l’italiano Mattia Frinzi. L’argentino, grazie ad un servizio molto potente, è partito forte, portandosi avanti con il punteggio di 3-1; non si è fatta attendere la reazione dell’avversario che ha ribaltato il risultato sul 3-4. Ma un momento di sbandamento del giocatore veronese ha permesso al talento sudamericano di ribaltare il punteggio sul 6-4.

 

Momento di nervosismo

Combattuto ed equilibrato anche la seconda frazione di gara: Frinzi ha rotto l’equilibrio strappando il servizio all’avversario, ma il tennista nativo di Salta ha riequilibrato l’incontro: sul punteggio Jalif, sfruttando il momento di nervosismo dell’italiano, ha conquistato il break decisivo del 7-5. “Ho voluto fortemente conquistare la vittoria - ha affermato il tennista argentino a fine gara - sapevo di essere in forma e l'ho dimostrato in tutto l'arco del match”.


Albo d’oro singolare maschile
2015: Juan Manule Jalif (Arg). 2014: Riccardo Balzerani (Ita). 2013: Yunseng Chung (Kor); 2012: Petros Chrysochos (Cyp); 2011: Krittin Koaykul (Tha); 2010: Sergis Kyratzis (Cyp); 2009: Dimitar Kuzmanov (Bul); 2008: Andrea Dall’Asta (Ita); 2007: Mirza Basic (Bih); Guido Pella (Arg); 2005: Dan Evans (Gbr).