19-08-2019 ore 11:19 | Sport - Associazioni
di Federico Feola

Georgia. Il cremasco Ruffoni scala il monte Kazbek e raggiunge la vetta dei 5.047 metri

Ennesima vetta conquistata per il cremasco Filippo Ruffoni, 32 anni di Montodine. Venerdì 16 agosto, poco prima delle 11, ha raggiunto i 5.047 metri del monte Kazbek, la vetta più alta del Caucaso in Georgia. Partito il 9 agosto con arrivo a Tblisi, ha fatto tappa nel piccolo paese di Stepantsminda a quota 1.900 metri per giungere poi al Bethlemi Hutte a quota 3.656 metri, storico campo base punto di riferimento per la storia dell’alpinismo mondiale.

La scalata del monte Kazbek
Il meteo favorevole, l’assenza di vento e la luna piena hanno permesso una partenza in piena notte senza intoppi nella notte del 15 agosto. I 1400 metri di dislivello per arrivare alla vetta sono stati carichi di difficoltà, ma crepacci, neve densa e cordate sono stati superati al fine di giungere alla parete finale a 5047 metri. Lungo il percorso ha incontrato altri colleghi alpinisti da tutto il mondo, un’impresa che lo ha avvicinato anche a nuovi amici internazionali essendo l’unico italiano in vetta. L’anno scorso il Caucaso è stato meta della scalata estiva di Ruffoni, infatti in agosto il monte Elbrus di 5642 metri è stato l’obiettivo precedente. Il Monte Kazbek si aggiunge all’elenco delle vette conquistate dal cremasco, tra cui monte Bianco, Gran Paradiso, Adamello, Gran Zebrù e anche il monte Kenya, nella trasferta africana e tanti altri.

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