19-04-2015 ore 11:56 | Sport - Basket
di Marco Cattaneo

Serie B. L'Erogasmet Crema a Udine per l'ultima di campionato: coach Baldiraghi darà spazio alle seconde linee

Si chiude ad Udine la stagione dell'Erogasmet, contro una formazione di primissimo livello ben intenzionata a conquistare la piazza d'onore nella classifica del torneo. Il raggiungimento con largo anticipo dell'obiettivo salvezza e la perdita di due pedine importantissime come Cardellini e Del Sorbo hanno portato alla striscia aperta di sei sconfitte consecutive che ha caratterizzato la parte finale della regular season, con le rotazioni ridotte all'osso che hanno impedito al team di Baldiraghi di capitalizzare le buone prestazioni contro Urania Milano, Fortitudo Bologna e Tramec Cento.

 

Roster competitivo
Se la partita di oggi non cambierà di una virgola la positiva stagione di Cremat, altrettanto non si può dire per i friulani padroni di casa, che in caso di sconfitta scivolerebbero al terzo posto in classifica, superati da Montichiari, se batterà Lecco, o Bologna, ferma per il turno di riposo. Gli uomini di Corpaci hanno iniziato la stagione con sei vittorie consecutive, chiarendo immediatamente le proprie intenzioni, già peraltro abbastanza chiare a mercato appena concluso. Il roster sontuoso approntato dalla dirigenza friulana avrebbe molto probabilmente garantito la prima posizione in un torneo meno stellare di quello 2014/15, di gran lunga il più competitivo da molti anni a questa parte.

 

La gara d'andata

All'andata il pubblico del PalaCremonesi assistette ad un incontro bellissimo, deciso da un canestro impossibile di Poltroneri a sei secondi dal termine, con l'Erogasmet che uscì dal parquet tra gli applausi del proprio tifo ed i rimpianti per un finale di match che poteva e doveva essere gestito meglio.

 

I tiratori d'area
I bianconeri udinesi sono ben preparati in ogni reparto, a partire dal playmaker scuola
Fortitudo Piazza, gran difensore e metronomo della squadra, con gli esterni Di Viccaro e Zampolli che garantiscono atleticita' e punti dall'arco. Dopo un inizio in sordina dovuto ad un grave infortunio è tornato ai propri eccezionali livelli Poltroneri, tiratore letale che fa spesso la differenza.
Difficile arginare anche il centro Zacchetti .

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