18-09-2018 ore 14:33 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Ac Crema non vedenti. Terzo posto al torneo internazionale di Amburgo, Iyobo goleador

Dopo la vittoria del Campionato italiano di categoria, l’Ac Crema 1908 ha conquistato il terzo gradino del podio al torneo internazionale di calcio a 5 non vedenti, che si è disputato nel fine settimana ad Amburgo, in Germania. In campo, con umiltà e grinta, i nerobianchi hanno mostrato la coesione e la sicurezza che hanno consentito loro di conquistare il Tricolore, senza però nascondere la voglia di apprendere, migliorare e crescere. A piccoli passi. Turchia, Repubblica Ceca, Spagna, Belgio, Germania ed Italia. Questi i paesi di provenienza delle squadre partecipanti, che hanno messo in campo diversi metodi di allenamento e diverse tattiche di gioco, ma con l’unico obiettivo di divertirsi e dimostrare che lo sport è per tutti.

Il torneo
Dopo aver sconfitto Alicante (2 a 1), Brno (2 a 0), Anderleckt (3 a 1), e perso con Istanbul (5 reti a 0), i nerobianchi hanno affrontato la semifinale con St Pauli, già affrontata nelle qualificazioni e finita con un pareggio a reti inviolate. I nerobianchi passano in vantaggio con una rete di Iyobo. Ma i padroni di casa non si arrendono, tirano fuori la grinta e siglano 2 reti. Poco più tardi ci pensa Iyobo a riportare la situazione in parità, ma i tedeschi non ci stanno e siglano la terza rete. Sfuma così, sul punteggio di 3 a 2, il sogno per i nerobianchi di vincere il torneo. La finale per il terzo/quarto posto ha visto l'Ac Crema affrontare la squadra spagnola di Alicante. Il duo Iyobo- Cavallotto va a segno e regala la vittoria alla formazione nerobianca, su un punteggio di 3 a 0.

Paul Iyobo goleador
Con 10 reti all'attivo Paul Iyobo ed è stato il trascinatore della squadra. “Non sono stato l’uomo partita – spiega il giocatore - ho solo portato a termine il lavoro fatto dai miei compagni. Sono, però, molto contento del risultato, soprattutto perché è notevolmente migliorata la coesione della squadra. In campo siamo stati incisivi, questo ha fatto la differenza”. Dello stesso avviso Davide Cantoni, “in campo si è visto il gruppo che ha vinto il Campionato italiano: una squadra eterogenea, ma unita, che ha voglia di crescere”.

160