17-09-2022 ore 13:18 | Sport - Basket
di Vittorio Soldati

Il Basket team Crema al memorial Nina Pasquini. Intervista al presidente Manclossi

Nel fine settimana si svolgerà la ventunesima edizione del memorial Nina Pasquini, indimenticata figura di riferimento per il basket cittadino per molti anni. Prestigioso evento che quest'anno ospiterà due compagini di A1 (Crema e Moncalieri) e due della categoria inferiore (Costa Masnaga e Sanga Milano) per due giorni all'insegna della buona pallacanestro. A corollario, saranno in campo anche le categorie Under 17 e 19 per due triangolari intitolati all'indimenticato presidente del Basket Team, Giuseppe Spinelli, con formazioni coma Sanga, Brixia, Costa Masnaga e Carugate, forti di settori giovanili molto quotati a livello regionale. Prima dell'evento, due chiacchiere doverose con il presidente del Basket team Crema, Paolo Manclossi.

 

Presidente, dopo la grande abbuffata di vittorie della scorsa stagione, davvero trionfale, cosa ti aspetti da questa nuova avventura? Sia a livello di risultati che di cambiamenti diciamo a livello più "professionistico"?

"Dopo 39 anni abbiamo ampiamente sperimentato ogni cosa; in lotta per conservare una categoria o conquistarne una superiore. Con un saldo ampiamente positivo abbiamo gustato ben 5 promozioni e altrettante Coppe Italia consecutive contro una sola retrocessione, ampiamente vendicata. Partiamo con un obiettivo che è già stato nelle nostre corde con la consapevolezza che però l'asticella si sarà innalzata come non mai. Abbiamo sempre cercato di migliorare la nostra organizzazione con uno step importante lo scorso anno per prepararci ad affrontare quello che rappresenta vero un salto triplo in tutti i sensi". Continua Manclossi: "Siamo tutti consapevoli che i tanti successi e record ottenuti sul campo rappresentino solo il passato e che, se pur li terremo ben stretti nei nostri ricordi, il futuro che ci attende sarà ben diverso. Affrontiamo un calendario iniziale proibitivo, che ci vedrà affrontare praticamente le migliori formazioni sulla carta escluso Ragusa ma che ci servirà per creare le basi per affrontare al meglio quello che sarà poi il nostro vero campionato. Con questo nello sport non bisogna mai partire battuti ma il mantenere il giusto equilibrio è obbligatorio.

 

Avete condotto una campagna acquisti molto oculata, mantenendo una forte ossatura e aggiungendo 3 straniere con un buon curriculum. Come sta procedendo il loro inserimento e che tipo di apporto vi aspettate da loro?

"Abbiamo rispettato fino in fondo quello che era nei nostri programmi inserendo le pedine che lo staff tecnico e il DS Mezzadra hanno ritenuto più idonee. Le conferme erano scontate e l'ossatura collaudata nel tempo darà le sufficienti garanzie. Problemi d'inserimento non mi sembra che ci siano stati ma comunque siamo solo all'inizio della stagione e il tempo abbonda.

 

State per affrontare la 21esima edizione del trofeo Pasquini, dedicato a una persona speciale, che è rimasta nel cuore di molte persone nell'ambiente del basket cremasco. Come ti aspetti questa edizione, sulla carta molto accattivante?

“Per noi fin da subito ha rappresentato un appuntamento importante, che andava al di là dell'aspetto puramente sportivo, anche se da sempre abbiamo voluto che sul campo la manifestazione fosse di alto livello. E così credo che sia diventato un appuntamento tra i più significativi nel panorama delle manifestazioni sportive cremasche ma non solo. Per alzare il livello abbiamo sempre invitato squadre di categoria superiore e basta scorrere l'albo d'oro e l'elenco delle partecipanti per rendersi conto e avere conferma di come il vecchio parquet della Cremonesi sia stato pestato da importanti realtà. Oggi ricordiamo la "Nina" ma anche "Giuseppe", il nostro indimenticabile presidente e riteniamo che il farlo su un campo di basket sia il modo migliore; mi piace immaginarli insieme a vedere il loro Basket team Crema confrontarsi finalmente come squadra di A1 in una rinnovata "Cremonesi" vestita a festa”.

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