17-05-2015 ore 10:48 | Sport - Pallavolo
di Ramon Lombardi

Serie A1, finale scudetto. La Pomì Casalmaggiore è campione d’Italia: le rosa entrano nella storia del volley cremonese

Si conclude la favola dai colori rosa: Casalmaggiore è campione d’Italia. Espugnando in gara 5 il PalaTerdoppio di Novara si aggiudica lo scudetto ed iscrive il proprio nome nell’albo del campionato italiano di pallavolo. Sul fronte piemontese il tricolore resta una chimera: dal 2001 ad oggi sono sei le finali perse. Il diagonale imprendibile di Barun da due apre i giochi di gara cinque. Le risponde la capitana rosa Tirozzi da quattro per l’1-1. Stevanovic ed Ortolani mettono avanti le rosa sull’1-3. Gioca con disinvoltura Casalmaggiore e grazie a Gennari ed ancora Ortolani arriva il 2-5.

 

Stevanovic chiude

Drago’ Stevanovic chiude lo specchio a muro a Klineman ed arriva il 3-7 che costringe Pedullà a chiedere time-out. E’ sempre la Pomì a fare la partita, Tirozzi scardina il muro delle padrone di casa in pipe, Gibbemeyer stoppa Barun ed arriva il 6-12 del time out tecnico. Due ace di Chirichella rimettono in moto Novara (10-14) e Mazzanti ferma il gioco all’istante. Si avvicina ancora l’Igor, il punto numero undici arriva con il solito diagonale stretto di Barun, senza faticare (errore di Tirozzi) le piemontesi ottengono anche il 12-14. La Pomì non perde in concentrazione e convinzione ed Ortolani in pallonetto beffa la difesa di casa per il 13-18. Hill rimette Novara in scia. Passa dal braccio della stessa numero uno rosa il primo set point che la Pomì può giocare sulla battuta della neo entrata Bianchini. Klineman tiene in corsa Novara mandando la palla a pizzicare il muro della Pomì ma Stevanovic sigla il 22-25.

 

Novara cinica e fredda

Parte bene anche nel secondo set la formazione di Casalmaggiore. E’ un continuo punto a punto tra le due squadre, le rosa provano ad andare via ma nell’azione susseguente Novara riesce sempre a riprenderle. L’ace di Hill prova a spingere l’Igor all’allungo (7-6) ma la Pomì non demorde. Mette di nuovo il naso avanti la formazione di Pedullà, 9-8 dopo gran muro di Guiggi su Tirozzi, in successione arrivano l’ace di Klineman e la fast out di Stevanovic che valgono l’11-8. E’ una fase poco favorevole ai colori rosa, Novara al contrario è fredda e cinica in attacco e finisce al time-out tecnico avanti 12-9. Klineman mantiene invariato il vantaggio delle piemontesi chiudendo con pallonetto velenoso il punto del 17-14 che obbliga Mazzanti a chiedere lo stop discrezionale. Klineman mura Ortolani e l’Igor sale sul 19-14. Ortolani mantiene in corsa le rosa, due volte l’ex Bergamo beffa la difesa di casa ed è 23-21. Barun e Chirichella infrangono le speranze cremonesi e pareggiano i conti 25-23.

 

Battaglia a rete tra Chirichella e Skorupa  (foto © Rubin x Lvf)

Gennari killer

Si riparte dall’ 1-1 con un inizio di terzo set all’insegna dell’equilibrio. L’Igor rintuzza da subito l’iniziale vantaggio casalasco ed ingaggia il solito testa a testa: Ortolani che mura prima Barun e Hill issando le rosa sul 6-9. Ortolani e Gibbemeyer griffano il contro sorpasso 15-16. Sulla palla del possibile più due Gennari prova a calibrare il pallonetto ma non trova il campo e rimette Novara sulla parità (16-16). Sbagliano le padrone di casa dal servizio, a seguire Barun trova il gran muro di Gennari e Casalmaggiore sale 16-18. Torna sotto l’Igor con diagonale che vincente di Barun che poi si ripete rimettendo la propria squadra sul 21-21 Sbaglia dal centro Chirichella e rimette avanti la Pomì ma è la stessa centrale di casa a far esplodere il PalaTerdoppio murando Tirozzi per il 22-22 ma Gennari, strepitosa in attacco, risolve realizzando il punto del 23-25.

 

Il tripudio rosa

Nel quarto set Ortolani è out per i crampi, dentro jolly Bianchini. Novara conferma Partenio per Hill e schiera Bonifacio per Chirichella. L’inizio delle rosa non è dei migliori, Gibbemyer firmano il 7-7. Per due volte Bianchini fa male alle difesa di casa, la mancina toscana manda le rosa sul 7-9. Si arriva a metà set con l’attacco di Bianchini tra le mani del muro di casa (12-15). Nelle fila dell’Igor scatta nuovamente la volta di Hill che rileva Partenio, subito dopo Klineman mette pressione con l’attacco che vale il 14-15. Gennari non sbaglia la pipe del 18-23, la bomba di Klineman mantiene in vita le speranze dell’Igor. Bianchini regala il primo match-ball che Tirozzi non mette a frutto. Chiude proprio la capitana nell’azione successiva e manda in tripudio i trecento tifosi rosa giunti a Novara. Alla fine incredibile l’esultanza di società, squadra e tifosi al seguito tutti ad applaudire le rosa nella proclamazione sul palco allestito in campo. Ciliegina sulla torta il premio come Mvp dato a Valentina Tirozzi.

 

La grimnta di Gibbemeyer ed Ortolani  (foto © Rubin x Lvf)

Come l’Hellas Verona

‘La nostra avventura in questa stagione è stata una bellissima favola e siamo riusciti a coronarla con il lieto fine – commenta euforico Davide Mazzanti - devo dire che questa sera abbiamo coronato un sogno ottenendo un risultato storico. Giusto trent’anni fa l’Hellas Verona vinceva lo scudetto ed ancora oggi ne parlano, penso che anche il nostro scudetto resterà di moda per tanto tempo. La forza, il coraggio e la qualità della mia Pomì non ha avuto eguali in questa stagione ed anche gara cinque lo ha confermato”.

 

Un’impresa che sarà ricordata

“Soffrendo, a partire dai quarti di finale, passando per la semifinale sino ad arrivare a questa serie di finale, abbiamo capito che si poteva fare e così è stato. Per battere questa Igor serviva essere convinti di poterlo fare ed è questo che è stato sbalorditivo perché queste ragazze lo hanno saputo fare alla grande. Probabilmente - conclude - capiremo da domani l’impresa che abbiamo compiuto, per il momento festeggiamo e godiamoci questo momento”.

 

Vittoria del gruppo

Il presidente Massimo Boselli Botturi trasuda gioia. “Ha vinto la squadra che più ha meritato – dice la massima carica della società – perché la Vbc Pomì è una grande squadra, una grande società, un gruppo dirigenziale fantastico, un insieme di sponsor che ci sono stati sempre vicini e che ora gioiscono con noi, questo risultato  è la vittoria del gruppo”.

 

Igor Novara - Pomì Casalmaggiore 1-3

Parziali: 23-25, 25-22, 23-25, 20-25

 

Igor Gorgonzola: Signorile 2, Barun 17, Hill 3, Klineman 23, Guiggi 9, Chirichella 5, Sansonna (L), Partenio 5, Bonifacio 2, ne Kim, ne Alberti, Zanette. All.: Pedulla. II All.: Adami

 

Pomì: Skorupa 1, Ortolani 15, Tirozzi 16, Gennari 18, Stevanovic 14, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Bianchini 11, ne Agrifoglio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti. II All.: Bolzoni.

 

Arbitri: Sandro La Micela, Daniele Rapisarda