17-02-2014 ore 16:06 | Sport - Rugby
di Alessandro Bianchessi Barbieri

Il Rugby Crema batte il Cus Milano e vede la serie C1 sempre più vicina. Decisiva la meta di Cella nel secondo tempo

Vittoria con brivido finale e sorpasso in classifica. Così si può riassumere la domenica meneghina del Rugby Crema. Missione compiuta dunque e terzo posto raggiunto in attesa dell'altro scontro diretto tra Dalmine ed Elephant.

 

Insolito orario

Era, questa, infatti, una partita da vincere ad ogni costo, non solo per non interrompere la striscia di vittorie consecutive ora giunta a quattro, ma soprattutto per raggiungere quel terzo posto che vale la C1. Così è stato al termine di una partita non bella ma combattuta fino alla fine. Si parte all'orario insolito delle 12.30 su un campo al limite della praticabilità: sicuramente questi due fattori hanno influito sul gioco cremasco che è parso meno sciolto e brillante di quello visto nelle ultime gare; anche la tensione per l'importanza del match, poi ci ha messo lo zampino così da rendere difficili anche le giocate più semplici.

 

La gara della vita

Anche per il Cus Milano era la gara della vita e l'hanno dimostrato con una partenza più convinta, mettendo tanta pressione e costringendo Crema in difesa per buona parte della prima frazione di giuoco. L'importanza dell'incontro ed il campo pesante hanno reso la partita estremamente spezzettata: molti infatti gli interventi dell'arbitro per falli e molte anche le mischie per i numerosi avanti.

 

La gara si sblocca

Il gioco alla mano era davvero difficile così il gioco al piede è diventato fondamentale nell'economia della manovra di entrambe le formazioni. Al trentesimo del primo tempo la partita si sblocca proprio per effetto di un calcio piazzato milanese che realizza i primi ed unici tre punti della loro partita dopo un sterile predominio territoriale.

 

Potenziata la linea dei trequarti

Questo svantaggio sveglia Crema che fino ad allora si era limitato ad una ordinata difesa ed inizia a conquistare metri di campo: ma il primo tempo finisce con il vantaggio milanese. La ripresa comincia con il capolavoro di tattica di mister Zaini che decide di cambiare le ali mettendo peso e potenza alla linea dei trequarti cremaschi con l'innesto di Locatelli e Mulazzani.

 

Scelta vincente

La scelta si rivelerà vincente e proprio i due nuovi entrati daranno il via all'azione che porterà in meta al minuto sette Cella autore dei cinque punti che danno il vantaggio a Crema. Il punteggio non cambierà fino alla fine grazie alla sapiente difesa nero verde che riesce a contrastare tutti i tentativi del Cus Milano di riportarsi in vantaggio: brava nei placcaggi e fortunata quando al minuto trentanove il palo respinge un calcio piazzato milanese che avrebbe decretato il controsorpasso.

 

Alla prova di Dalmine
Si può a ben ragione dire superato il primo esame contro gli universitari milanesi. Ora una settimana di riposo poi un altro difficile e decisivo esame contro Dalmine, sul campo amico del Pesadori, per raggiungere l'agognata laurea della serie C1.

 

Cus Milano – Rugby Crema 3-5

Marcatori: 30’ Mazzoleni (calcio piazzato), 47’ Cella (meta)

Crema Rugby: Pizzetti, Guanzini (42’ Mulazzani),Crotti P., Foltran, Loda (42’ Locatelli), Crotti A., Marchesi, Ferri, Frosio,Clunje (55’ Grana), Bellissima,Cella, Cattaneo, Barolo, Salini (55’ Dovier). All.: Zaini.


Cus Milano: Piazza, Miele, Comandini, Kodjo, Poggio, Mazzoleni, Romanello, De Simoni, Melegari, Rinaldi, Arenosto, Stablun, Testin, Fassina, Moschella. All.: Benazzi.

 

Arbitro: Rafia.