17-01-2022 ore 11:06 | Sport - Basket
di Vittorio Soldati

La Parking Graf Crema batte il Sanga Milano ai supplementari. Mercoledì arriva Mantova

Per descrivere l'emozione di una partita combattuta e sofferta come poche altre negli ultimi anni, bisogno partire all'epilogo. Sul punteggio fermo in parità a quota 80, Nori recupera un rimbalzo offensivo e segna allo scadere subendo fallo; di fatto, chiudendo la gara. Gli arbitri però si consultano con gli ufficiali di campo, annullano correttamente il canestro e concedono due tiri liberi alla lunga cremasca. Nori, stranamente, trema in lunetta e li sbaglia entrambi, raccogliendo però il rimbalzo offensivo e segnando ancora a tempo scaduto. Tutto da rifare; Sanga Milano e Parking Graf la risolvono ai supplementari. Crema è più lucida e concede solo 3 punti in 5 minuti alle avversarie, che devono ammainare bandiera bianca. Undicesima vittoria consecutiva e primato solitario, con la matematica certezza del primo posto a fine girone di andata, utilissimo anche in funzione delle finali di Coppa Italia.

 

Partenza a razzo per le cremasche ma Milano non molla

Il 6-22 dell'ottavo minuto aveva fatto presagire una passeggiata per la squadra di coach Diamanti ma il Sanga, forte del ritorno di Toffali e di un ritmo davvero indiavolato in transizione e contropiede, rimette velocemente le cose a posto con una clamorosa serie di triple. Madonna, Penz e Beretta avvicinano pericolosamente le milanesi e una tripla di Novati, che nell'occasione esce dal campo infortunata senza più rientrare, dà il primo vantaggio interno, che si dilata fino al 48-41 di metà partita. Ben 31 i punti concessi dal Basket Team in questo frangente, in cui la difesa ha decisamente latitato. Al rientro D'Alie, poco precisa al tiro ma sempre pericolosa, si carica la squadra sulle spalle e, con l'apporto di Vente e Conte, sorpasso subito. Milano non cede un millimetro e rimette il naso avanti con Beretta e Penz (66-62).

 

Quarto periodo al cardiopalma con Crema che spreca l'occasione di chiudere

Le squadre non si risparmiano sorpassi a ripetizione, con Nori che domina a rimbalzo e Toffali immarcabile in contropiede. L'esterna di casa chiuderà con 25 punti e soli 17 tiri, risultando rebus irrisolvibile per Crema. Negli ultimi 120 secondi succede di tutto. D'Alie firma il + 3 dalla lunga ma Penz risponde immediatamente. La Parking Graf si trova sotto di 3 lunghezze e stavolta è Melchiori a pareggiare con grande coraggio dall'arco. Nell'ultimo assalto Crema non capitalizza e deve sudare altri 5 minuti per avere la meglio al termine di uno scontro a dir poco appassionante. Ora per Caccialanza e compagne, un recupero infrasettimanale, forse più morbido, contro Mantova (mercoledì ore 21 alla Cremonesi), sesta in classifica a quota 14.

 

 

 

PONTE CASA D'ASTE-PARKING GRAF CREMA 83-87 DTS

(17-25; 48-41; 66-62; 80-80)

BTC: D'Alie 23, Melchiori 18, Nori 8, Conte 18, Occhiato ne, Capoferri, Radaelli ne, Caccialanza, Parmesani ne, Rizzi, Pappalardo 6, Vente 14. All. Piazza.

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