14-05-2013 ore 20:16 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

Calcio giovanile. Presentato il nono memorial ‘Renato Ferri’, calcio d’inizio sabato 25 maggio. Premio alla carriera allo ‘zio’ Beppe Bergomi

Sono nove e quasi non li dimostra. Il torneo di calcio giovanile dedicato alla memoria di Renato Ferri, padre di Giacomo e Riccardo, indimenticati campioni di Torino ed Inter, taglia l’importante traguardo delle nove edizioni. A presentare la kermesse, diventata importante appuntamento calcistico, un parterre d’eccezione, oltre a Giacomo e Riccardo Ferri, Walter Della Frera, assessore con delega allo sport del comune di Crema, mister Emiliano Mondonico e Giuseppe Bergomi. Illustri ospiti i dirigenti della F.I.G.C. Cremona, Monteverdi, Donini ed il giudice sportivo Franzini.

L’organizzazione
L’accogliente ed elegante sala congressi dell’hotel Ponte di Rialto a Crema si è tenuta la presentazione del torneo nazionale, nata per ricordare Renato Ferri, una persona da sempre legata al quartiere di Castelnuovo, organizzato dalla locale polisportiva con la coordinazione affidata da sempre al responsabile Angelo Pisati e della signora Cinzia Peletti.

Il ‘pre Ferri’
Il torneo, come da tradizione, si divide due fasi: la prima è il ‘pre Ferri’, che si giocherà sabato 25 e domenica 26 maggio, la qualificazione che metterà di fronte le formazioni di squadre professionistiche e semiprofessionistiche come Pavia, Monza, Mantova, Pergolettese, Tritium ed Albinoleffe.

Il torneo principale
La crisi che sta coinvolgendo ha colpito logicamente anche il mondo del calcio tanto che, per varie questioni negli ultimi giorni si è avuta la rinuncia di partecipazione da parte di Pro Vercelli e Sudtirol. La vincente si qualificherà per il torneo principale domenica 2 giugno ed affronterà Inter, Torino, Milan, Bologna, campione uscente, ed il Castelnuovo. Il rettangolo di gioco sarà il centro sportivo ‘don Franco Mandonico’.

Il premio ‘Facchetti’
Al termine della manifestazione saranno assegnati i premi a tutte le squadre partecipanti, sarà assegnato al giocatore che si metterà in mostra per particolari motivi tecnici o di fair play il premio, intitolato a Giacinto Facchetti, indimenticato calciatore e dirigente dell’Inter, con la consegna della mitica maglia numero 3.

Il premio ‘Andrea Caruso’
Da quest’anno su volontà della Polisportiva Castelnuovo con il consenso della fam. Ferri, è stato aggiunto un altro importante premio in ricordo di un ragazzo, recentemente scomparso a soli vent’anni, la maglia biancoverde nei suoi primi passi nel mondo del calcio. Così il premio come miglior giocatore del torneo porterà il nome di Andrea Caruso.



Incontro amichevole
Confermata anche quest’anno la partita esibizione fra la Scuola Calcio Inter 2005 e il Castelnuovo 2004/05. L’incontro si svolgerà il 2 giugno alle ore 14 prima delle finali e sarà a cura del centro coordinamento Inter Club Milano delle provincie di Cremona e Lodi.

Gradita sorpresa
La splendida serata si è conclusa con una importante sorpresa: la consegna del premio alla carriera. Quest’anno per via della concomitanza con la Confederation Cup che vedrà impegnata la nazionale in Brasile, paese che ospiterà i Mondiali 2014, e di conseguenza non conoscendo i suoi impegni per il 2 giugno giorno della manifestazione, è stato deciso di effettuare subito la premiazione.

Il premio alla carriera
Un emozionantissimo Dante Signorelli, titolare della ‘Misano spa’, e grande amico di Giacinto Facchetti, ha consegnato il premio alla carriera 2013 a Giuseppe Bergomi il quale, nel suo intervento, ha sottolineato come la sua carriera e quella di Riccardo sono iniziate insieme dal provino fino ai massimi livelli. Parole importanti e significative anche nei confronti di Renato che ha avuto il piacere di conoscere, frequentare ed apprezzare nella sua umanità e genuinità.

Il premio alla carriera
Negl’anni precedenti il “premio alla carriera” è stato assegnato a personaggi di spicco sia a livello locale che internazionale come il pugile Usini, Rosolo Paiardi in arte ‘Boffi’, Narcisio Pezzotti, Alessio Tacchinardi e lo scorso anno al grande Emiliano Mondonico.

Volontà ed umiltà
Una serata semplice nella quale il presentatore ha voluto in conclusione sottolineare che chi organizza questa manifestazione è una società di oratorio fatta di volontari e questo dimostra che per costruire un qualcosa di bello ed importante anche nel mondo dello sport molte volte basta tanta volontà ed umiltà. Dirigeranno gli incontri i signori Ricetti, Parrella, Motta, Costanzo e Coti Zelati. In allegato la locandina ed i tabelloni dei due tornei.