13-12-2019 ore 20:16 | Sport - Basket
di Vittorio Soldati

Parking Graf, intervista a coach Stibiel tra il secondo posto in campionato e le Final Eight

Giuliano Stibiel, insediatosi pochi mesi fa sulla panchina della Parking Graf Crema, sta guidando la sua squadra al secondo posto in graduatoria, frutto di un record di 9 vittorie e due sole sconfitte, alle spalle dell'inarrivabile Moncalieri. Cogliamo l'occasione del turno di riposo in programma per porre qualche domanda al coach sulla squadra e sulla stagione in corso. Inizio deficitario con qualche problema di troppo ma in breve tempo avete trovata la quadratura e le tue ragazze hanno iniziato a viaggiare a 100 all'ora.

 

Quale è stato il segreto di questo repentino cambio di rotta ?

“Nessun segreto in realtà; abbiamo lavorato duro, sempre convinti dei nostri mezzi e i risultati sono venuti di conseguenza. Concordo sulla definizione di inizio balbettante ma con così tanti cambiamenti, sia a livello di staff che di giocatrici, si poteva mettere in preventivo qualche difficoltà. Ad ogni modo, la brutta sconfitta di Carugate e il successo risicato di Albino sono stati crocevia per i futuri successi. Il tempo e il lavoro in palestra poi ci hanno aiutato a conoscerci tutti meglio”.

 

Pensi che Moncalieri sia davvero inavvicinabile o credi che potete contrastarla?

“Se potessi guardare da fuori il campionato direi che Moncalieri può perderlo solamente per demeriti propri; noi al momento vorremmo tenerci stretto questo bel secondo posto e guardare dietro alle compagini più pericolose come Villafranca e Castelnuovo. Avremo poi lo scontro diretto in casa per provare a batterli e la Coppa Italia in cui Moncalieri giocherà per la prima volta con la pressione di dover vincere per forza. Sarà un bel banco di prova. Per il resto mi sarei forse aspettato di più da Udine ma nel loro caso anche gli acciacchi hanno pesato parecchio”.

 

Quali pensi siano i punti forza del tuo roster e dell'ambiente cremasco?

“L'ambiente ci ha sicuramente trasmesso serenità ma soprattutto il presidente Manclossi e il suo entourage hanno sempre creduto in noi e nel nostro modo di lavorare. Anche dopo le due sconfitte iniziali non ci hanno mai dato l'impressione di avere fretta. Il fantastico gruppo di atlete che ho a disposizione ha poi fatto il resto, restando unito e dimostrando grande voglia e applicazione”.

 

Un finale di girone sulla carta più abbordabile oltre alla qualificazione alle finali di Coppa Italia in vista, fino a che punto pensi possiate arrivare?

“Innanzi tutto dobbiamo cercare di portare a casa i sei punti rimanenti del girone di andata prima dello scontro con la capolista. Soprattutto a San Martino di Lupari sarà difficile ma la squadra, in trasferta, ha sempre risposto presente. In Coppa, vedremo cosa ci aspetterà nella prima gara ma in una competizione a eliminazione diretta l'obiettivo è sempre quello di vincere. In campionato, pur mancando ancora molte gare, il nostro obiettivo è di difendere coi denti il secondo posto e di presentarci agguerriti ai playoff, tenendo presente che in quei momenti, la forma fisica, la voglia di lavorare in palestra e la solidità del gruppo saranno tutti fattori fondamentali”.

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