Per la Pallacanestro Crema obbligatorio ritrovare il collettivo contro Fiorenzuola

La Pallacanestro Crema prova a scuotersi dopo 4 turni negativi consecutivi approfittando dell'incontro casalingo di domenica 14 novembre, alle ore 18, contro Fiorenzuola. L'incontro si presenta però difficile, sia per il momento complicato dei cremaschi che per il valore dell'avversaria, attualmente al terzo posto della graduatoria. Fiorenzuola, che facendo molto bene in campionato, ha otto punti e quindi è nella parte alta della classifica. Ha vinto quattro partite su sei battendo anche Bergamo fuori casa, vincendo bene con Vicenza e perdendo nell'ultima contro San Vendemiano, una delle favorite.

Le avversarie

Fiorenzuola è una squadra che gioca molto libera, difficilmente scoutizzabile e predilige la fase offensiva a quella difensiva. Dopo la qualificazione playoff dello scorso anno anche in questa stagione staziona nella parte alta della classifica. I principali pericoli verranno dal centro Filippini e dall'ala forte Ricci, che sono i due giocatori più importanti della squadra. Sono due lunghi che possono creare grossi problemi in quanto hanno dimensione sia fronte che spalle a canestro, soprattutto Filippini è pericoloso anche da tre punti ed entrambi sono ottimi rimbalzisti. In regia si schiera generalmente il play mancino Rubini, giocatore con molti punti nelle mani sia col tiro da tre che in penetrazione, la guardia Alibegovic ed il giovane classe 2000 Jovanovic, atletico ex Orzinuovi che però lascia molti minuti al capitano Galli. Principali cambi l'esterno Cipriani ed il centro Bracci.

Ritrovare il collettivo

"Purtroppo veniamo da un periodo molto negativo – come spiega il capitano cremasco Pietro Del Sorbo - dovremo essere bravi a svoltare. Domenica arriva subito una partita molto delicata, contro una squadra che ha elementi di valore ed esperta. Il loro allenatore Galetti ha voluto giocatori come Filippini e Rubini che aveva già avuto alle proprie dipendenze a Lugo. Soprattutto Filippini è un giocatore pericoloso. Noi dovremo essere squadra per vincere, dal momento negativo si esce con il collettivo”.