Da tempo la macchina organizzativa del memorial Gianbattista Mazzini si è messa in moto per allestire la nona edizione della manifestazione a scopo benefico. Come annunciato dall’organizzatore Gilberto Regazzi l’edizione 2015 cambierà completamente volto: dalla classica sfida tra forze dell’ordine, Bindun ed una selezione di comici ed artisti si passerà ad un torneo di calcio giovanile.
Nuova formula
“Abbiamo voluto dare una svolta alla manifestazione - spiega Regazzi - nel corso degli anni ci siamo resi conto che per le difficoltà per chiamare giocatori, comici ed attori sono cresciute per cui la scelta è stata quella di puntare sul settore giovanile. In questa ottica ho chiesto l’aiuto a Piero Guardavilla e Domenico Margheritti, dirigenti con esperienze di alto livello. Durante la serata non mancheranno la lotteria a premia e le esibizioni della banda musicale e delle majorettes”.
In campo i professionisti
“Grazie alla proficua collaborazione con l’Unione sportiva Bagnolo - prosegue - e l’autorizzazione della Figc a Bagnolo Cremasco presso il centro sportivo venerdì 5 e domenica 7 giugno si giocheranno le qualificazioni. Venerdì 12 si giocheranno le finali allo stadio Voltini di Crema. Sabato 6 giugno al centro sportivo di via Lodi a Bagnolo scenderanno in campo le formazioni professionistiche in un parterre di assoluto prestigio. Saranno presenti Atalanta, Inter, Juventus, Torino e Parma, Brescia, Cremonese e Vicenza, oltre alle giovani leve della Pergolettese che faranno gli onori del casa”.
La presentazione
“Tutto ciò anche in previsione di arricchire ancor di più il programma organizzativo in vista della decima edizione che sarà inserita nel palinsesto di Crema Città Europea dello Sport 2016. Già per questa edizione sono riusciti ad il numero delle squadre portandole da 16 a 41. Altri dettagli - conclude - saranno annunciati a breve”. Sabato 30 maggio all’interno della splendida cornice della sala Pietro da Cemmo al Sant’Agostino si svolgerà la presentazione. L’incasso sarà devoluto all’Aipamm, l’Associazione italiana pazienti con malattie mieloproliferative.