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ultimo aggiornamento ore 09:28
“Scegliere se vincere con l’aiuto del doping piuttosto che con le proprie capacità dipende solo da noi stessi ed è meglio vincere sapendo di averlo fatto con le proprie forze piuttosto che sapendo di aver barato”. Così il sindaco Stefania Bonaldi ha concluso il proprio intervento al convegno Un goal per la salute che al san Domenico di Crema ha coinvolti studenti del Racchetti-Da Vinci, Sraffa, Marazzi e Pacioli. Obiettivo primario sensibilizzare i più giovani sui pericoli del doping ed educare gli atleti ad una vita sana.
Progetto nazionale
L’iniziativa è inserita nel progetto della Figc e prevede che i ragazzi sviluppino in classe i temi trattati durante il convegno, realizzando uno spot video sull’argomento doping. Chi realizzerà il miglior video verrà premiato con una giornata a Coverciano insieme agli studenti delle altre due città partecipanti, Napoli e Tarquinia. Il rappresentante del Coni regionale Claudio Pedrazzini e Paolo Nucci, segretario della Commissione antidoping hanno introdotto i lavori, mentre Walter Della Frera ha parlato delle sostanze dopanti e degli effetti collaterali. I rischi dell’eccessiva medicalizzazione nello sport è stato il tema trattato da Francesco Braconaro.
Tavola rotonda
In chiusura del convegno si è svolta una tavola rotonda con personaggi dello sport locale e con un passato professionistico ad altissimo livello. Sono intervenuti Mario Macalli, già vicepresidente della Federcalcio ed ex presidente della Lega di Serie C, gli allenatori del Crema 1908 e della Pergolettese Marius Stankevicius e Matteo Contini, i capitani Nicolò Pagano ed Alessio Manzoni, oltre all’ex calciatore Sergio Porrini e alla giocatrice di basket della Parking Graf Francesca Parmesani, fresca vincitrice della Coppa Italia.
