Una rivalità storica fra due città di provincia che dura dai tempi dell’imperatore
Federico Barbarossa nello scacchiere delle guerre fra
Milano e
Cremona. Ritorna dopo diciotto anni la sfida fra il
Fanfulla di
Lodi ed il
Crema. Guardando la classifica il tifoso più attento può osservare, giustamente, che potrebbe essere un derby dai fichi secchi. Undicesimo posto per i lodigiani di
Paolino Curti con 16 punti, quattordicesimo per i ragazzi di
Maurizio Lucchetti con 14, in un campionato che vede in testa il
Sondrio.
Storico derby, dal 1908Derby non da vertice ma ricco di storia. Salendo su una
DeLorean di un ritorno al passato si possono attraversare duecentodieci anni di storia, sessanta appassionanti sfide in campionato, in una partita dai forti colori bianconeribianchi. La sezione calcistica della
Polisportiva Fanfulla è nata il
28 giugno 1908, sulle sponde del Serio dagli archivi delle recenti pubblicazioni sul calcio cremasco che hanno ripreso un articolo de
‘Il Paese’, datato il
9 maggio della, il Crema abbia iniziato l’attività in primavera.
Da Versailles al FascismoIl primo incontro risale alla stagione 1920-1921. Era il primo campionato del dopo
Versailles, in
Italia, Inghilterra e Germania trionfavano
Internazionale, W.B.A. e Norimberga. In
Promozione che allora era il secondo livello agonistico il
Fanfulla si impose a
Crema per 0-2. Le sfide sono riprese nel
Fascismo in
Prima e Seconda Divisione (1927-1929), in quel periodo si segnala un clamoroso 1-5 cremasco alla
‘Dossenina’, primo successo. Con l’avvento del girone unico gli incontri sono proseguiti sino al 1938, spesso e volentieri a sventolare nel cielo sono stati i colori bianconeri lodigiani.
Dal Dopoguerra agli anni della contestazioneI venti di guerra hanno successivamente sospeso le attività sportive.
Fanfulla e
Crema si ritrovarono nel
campionato dell’Alta Italia,
girone misto B-C nel 1945-1946, sino al 1948 in serie B. Il bilancio degli incontri è stato favorevoli ai lodigiani che rimasero nella serie cadetta anche nei primi anni ’50. Pochi acuti e molti pareggi le sfide degli anni ’50 in
IV serie e negli anni della contestazione (1968) sino al compromesso storico. Nel 1975 l’ultima gara in serie D chiusa 0-0, dopodiché il
Fanfulla ha spiccato il volo i campionati nazionali, culminati con la storica promozione nel 1983 mentre i cremini sono scivolati nell’anonimato dei tornei regionali.
I rampanti anni '80Le spade si sono incrociate nell’anno dei mondiali messicani del 1986 sino a quello olimpico di Barcellona (1992), fra alti supremi e clamorosi rovesci in
Interregionale e
Campionato Nazionale Dilettanti. Erano i tempi che giocavano i vari
Gandini, Della Giovanna da una parte e
Patrini dall’altra. La storia e gli eventi successivi ricordano le goleade fanfulline ai baby cremini nel 1994-1995. Anni dell’inesorabile declino del
Guerriero sino alla retrocessione in Promozione nel 2011; il
Crema, archiviata la mal digerita fusione con i cugini del
Pergo, dalla
Terza categoria è risalito sino all’Eccellenza (2011). Incontro casuale nel settembre 2010, anonima gara di
Coppa Italia: vinse il Crema allenato da
Marco Lucchi Tuelli contro la squadra di
Claudio Nichetti per 2-1 (in gol
Vitali, Angelotti e Pagano). Nichetti, ex attaccante cremino, la stagione dopo è passato alla guida del Crema.
Il presenteIl presente parla di incontro con molte sfaccettature. Il
Fanfulla non vince da ben sei partite (tre pareggi e tre sconfitte), l’ultima vittoria risale, ma soprattutto, da cinque non va più in gol (479 minuti). L’ultimo a bucare la rete è stato
Volpi contro il Ba.Se. 96, lo scorso 3 novembre. Il
Fanfulla è il peggior attacco del campionato con solo 9 reti realizzate (14 quelle subite), il Crema di reti ne ha realizzate 14 contro 23 subite. Sul fronte Crema, una vittoria, un pareggio ed una sconfitta dall’inizio della gestione tecnica di
Lucchetti ma i numeri dicono, quattro punti in sei gare.
Numeri ed exGiancarlo Bianchi è l’unico cremasco che milita nel
Fanfulla, che ritrova da avversario il Crema, dopo tre campionati, ossia da quando militava nella Giana (2010/211) e
Claudio Labbadini, tre stagioni in nerobianco dal 2009 al 2011 è l’ex di turno, insieme a
Mattia Piras trasferitosi in questi giorni da Crema a Lodi, anche se il transfer arriverà solamente lunedì. Oggi, invece, è stato ufficializzato
Samuele Dragoni. Partenze da Crema sono sicure quelle di
Diego De Goes e
Dario Mazzoleni al
Real Pizzighettone.
I precedentiNon ci sono lodigiani, almeno per il momento, in forze al Crema. Altra curiosità i due tecnici, da giocatori hanno giocato in attacco ma non si sono mai affrontati. Alcuni numeri. Come detto gli scontri diretti
dal 1920 al 1995 sono stati
60:
12 vittorie successi del Crema, 12 pareggi e 36 vittorie del Fanfulla.
Reti e precedentiSono
62 reti cremasche e
98 lodigiane. Alla
‘Dossenina’ l’ultimo successo cremasco risale al 1987 (1-5), come il primo del ‘20, quello lodigiano nel 1995, finì 4-0. Ultimo dato in trenta campionati il Fanfulla ha preceduto il Crema per
22 contro 8 nel computo totale.
ClassificaEccellenza, girone B. Sondrio 33 punti; Ciserano 32; Galbiatese Oggiono 26; Verdello Intercomunale 23; Trevigliese*, Real Milano, Mariano 21;
Cavenago, Ardor Lazzate* 17;
Fanfulla, Desio 16;
Crema 1908, Cisanese 15; Villa d'Almè Vallebrembana 14;
Rivoltana 11; Ba.Se. 96 8.
Ardor Lazzate e Trevigliese una gara di meno.
Bibliografia‘Il Secolo del Guerriero’ di Andrea Papagni e Andrea Maietti (ed. Bolis, 2008)
‘Il Pergo, ottant’anni di storia’ di Gianbattista Valvassori (ed. Leva arti grafiche, 2013)