ultimo aggiornamento ore 13:32
Un bilancio più che positivo per la manifestazione che ha trasformato la città di Crema in una palestra a cielo aperto. Da venerdì 6 a domenica 8 giugno, le principali piazze cittadine hanno ospitato la seconda edizione di Sportivamente. Con più di 40 associazioni sportive coinvolte, la festa ha animato la città all’insegna dello sport, del divertimento e della socialità per grandi e piccini. “La piazza con tutti gli stand, le esibizioni e con tutte le società sportive qui presenti ha avuto un successo di pubblico notevole, al pari della scorsa edizione. Per la città, manifestare l’amore per lo sport in questa maniera, è estremamente importante. La promozione dell’attività sportiva non deve mai mancare”, questo il commento di Walter Della Frera, consigliere con delega all sport, sulla riuscita della manifestazione.
Le iniziative di sportivamente
Tante le iniziative pensate per questa edizione, tra stand e attività diffuse nelle principali piazze e vie del centro. Dal talk “Calcio di una volta, cuore di oggi” con Ciccio Graziani e Giacomo Ferri alla premiazione di Stefano Agostino, presidente del Tennis Club Crema, come sportivo cremasco dell’anno. Molto apprezzata e partecipata è stata l’iniziativa “Un campione in famiglia”, con Ciccio Graziani, Adriano Panatta e Andrea Lucchetta; organizzata per promuovere, attraverso lo sport, una socialità condivisa e uno stile di vita sano all’interno delle comunità. E poi ancora, l’incontro “Il nuoto tra inclusione e competizione” con Massimiliano Rosolino e Efrem Morelli; lo show “Wrestling: oltre lo spettacolo” e il talk “Centrocampo e leadership: storie di calcio e di vita” con Alessio Tacchinardi.
La chiusura della manifestazione
La seconda edizione di Sportivamente si è chiusa in piazza Duomo con la consegna di un premio alla carriera ad un “campione per la comunità”. Sul palco è stata donata una targa di riconoscimento a Roberto ‘Bobo’ Begnis, per il contributo sportivo e umano dato nel corso della sua carriera. Arbitro di pallacanestro con allo storico 701 partite arbitrate in 25 stagioni di serie A che ha saputo portare in alto il nome di Crema in tutta Italia. Grande la soddisfazione dell’arbitro Begnis: “Ringrazio il comune per il riconoscimento ricevuto. Io sono lo stereotipo viventi di chi va a fare l’arbitro perché non è capace di giocare. E questa è stata la mia fortuna”.
