08-12-2017 ore 12:54 | Sport - Arti marziali
di Lidia Gallanti

Kickboxing, Claudia Zoni ai mondiali, inizia l'avventura azzurra per la fighter cremasca

Un biglietto per Firenze, andata e ritorno. Nella borsa i guantoni, sul petto la maglia azzurra e nel cuore la speranza di afferrare l’oro mondiale. La cremasca Claudia Zoni inizia oggi la sua avventura al campionato amatoriale K1-Open, che fino a domenica 10 dicembre radunerà al Nelson Mandela forum i migliori atleti provenienti dai quattro continenti. L’abbiamo incontrata nella palestra di boxe durante uno degli ultimi incontri in preparazione alla tre giorni fiorentina.

 

Costanza, sacrificio e risultati

“L'allenamento è diventato parte fondamentale della mia vita – racconta - gestire le energie non è semplice: dopo una giornata di lavoro non sei sempre pronto a mettere i guantoni e saltare sul ring, richiede costanza e sacrificio, come tutti gli sport, ma anche questa è una lezione, la costanza porta ai risultati". Kkickboxer da sei anni, agonista da tre e mezzo e già due volte candidata ai mondiali, Claudia punta tutto sulla terza chance: “Non mi preoccupa l'avversario in sé, quanto non riuscire a portare a Firenze il lavoro fatto finora”. 

 

Fame d'oro

La fighter cremasca sa di poter contare sul supporto del suo team, che potrà seguirla solo dagli spalti: “All’angolo non ci sarà il mio allenatore, ma il tecnico della nazionale italiana – continua – sarà difficile seguire una voce diversa: quando combatti sei abituato ad ascoltare le indicazioni di chi ti ha guidato durante tutto il tuo percorso, tirando fuori il meglio e il peggio di te. E’ ciò che mi ha permesso di arrivare qui”. L’unico avversario da temere è la paura: “Capitano i momenti di black out, ma nonostante ciò ho imparato ad andare avanti, la voglia di conquistare l'oro è tanta".

 

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