08-10-2018 ore 12:38 | Sport - Calcio
di Tiziano Guerini

Pergo, sonora sconfitta a Reggio Emilia. I gialloblù incassano 5 reti dai padroni di casa

Sconfitta giusta, risultato ingeneroso per la Pergolettese che viene battuta dal Reggio Audace per 5 a 0. Di fronte a 5 mila spettatori la squadra di casa ottiene una vittoria netta quanto meritata, confermando, dopo le prime non esaltanti partite, di essere una delle squadre che più possono aspirare alla vittoria finale del campionato. La Pergolettese, dopo un avvio positivo, si è poi progressivamente arresa, dopo i primi due gol subiti, senza dare mai l'impressione di poter rimontare, nonostante, in particolare nella ripresa, il maggior possesso palla. La differenza l'hanno fatta le due difese: arcigna quella granata, spesso distratta quella gialloblù. Nemmeno i tre cambi contemporanei decisi dall'allenatore Del Prato all'inizio della ripresa per cercare un sussulto di reazione della squadra, hanno dato alcun risultato pratico.

Partita chiusa fin dal primo tempo
Un tiro di Franchi al 2° minuto che sorvola la traversa fa pensare che il Pergo possa giocarsela contro i forti granata, ma è solo una illusione. Nonostante si giochi alla pari per i primi 10 minuti, il Reggio prende il primo vantaggio al 15° su calcio d'angolo e colpo di testa di Spanò. Nemmeno il tempo di recriminare per l'ingenuità dei gialloblù sulle palle inattive che al 20° una punizione da lontano di Cavagna determina il raddoppio per una fortunosa deviazione di Spanò che inganna Stucchi. Alla mezz'ora la partita del Pergo è già chiusa con il terzo gol di Zamparo che ribatte in rete un maldestro rinvio del portiere gialloblù.

Tre cambi per cercare una reazione
Manzoni
, Fanti e Cazzamalli lasciano contemporaneamente il campo all'inizio della ripresa per lasciare il posto a Panatti, Russo e Schiavini. Manovrando a centrocampo e con un vivace Morello si cerca una reazione che non verrà. Morello al 4° e Bortoluz al 5° tentano inutilmente di invertire l'inerzia negativa della partita. Il maggior possesso palla del Pergo è sterile. Nemmeno l'ingresso in attacco di Gullit al 14° dà risultati apprezzabili. Un bel colpo di testa di Bortoluz al 22° non dà esito. E così si va verso la resa definitiva con il quarto gol del Reggio al 37°, su doppietta di Zamparo con dormita della difesa, e al 43° quando ad esultare per il gol è Staiti.

Ripartire dalla rabbia e dall'orgoglio ferito
Poca voglia di parlare in casa Pergo: tocca naturalmente a Del Prato fare l'analisi e esprimere il giudizio su una partita iniziata male e terminata peggio: "sul risultato c'è poco da dire; è una sconfitta brutta e pesante. Pensavamo di fare una partita diversa e abbiamo cominciato bene; poi due nostri errori su palle inattive, due gol di disattenzione, hanno messo la partita su un binario negativo. Sta a noi adesso non farci pesare più di tanto questa sconfitta e rimetterci subito in corsa". La sintesi del centrocampista Muchetti è chiara: "abbiamo preso due gol repentini quasi senza accorgercene in un primo tempo mal interpretato. Ora dobbiamo ripartire dalla rabbia e dall'orgoglio ferito che questa partita per il momento ci lascia".

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