08-07-2013 ore 23:08 | Sport - Basket
di Massimo Rossi

Castelleone. Ai Dirtys la quarta edizione di street basket 3x3, sconfitti i Tony le Vintage. Terzi gli In vino veritas, in birra figuratis

La quarta edizione del 3vs3 di Castelleone se l'aggiudicano i Dirtys (Casali, Visigalli, Marenzi, Bertuzzi), che in una finale molto combattuta piegano la resistenza dei Tony le Vintage (Belloni, Speronello, Trovati, Rossi) con il punteggio di 31-22. Terzo gradino del podio per la formazione dei In vino veritas, in birra figuratis, che superano con il punteggio di 21-15 i Los Mariachis.

Ottima organizzazione
Cinque giorni di street basket, reso possibile grazie al perfetto lavoro e all'ottima organizzazione del gruppo HL2, composto da dieci persone che durante tutto il torneo si sono divisi i ruoli, tra segnapunti, arbitraggio e cronometristi. La perfetta riuscita del torneo, però, è stata resa possibile anche da due sponsor; Tutto di Corsa di Andrea Conti, e l'Azienda Brugnole, che hanno offerto i premi alle prime quattro classificate e alcuni premi individuali, sposando pienamente lo spirito sociale del torneo.

I premi
I Los Mariachis si sono aggiudicati il premio come squadra più stravagante, Davide Mantovani come il giocatore più senior che ha ottenuto il pass per la fase finale del torneo, Luca Casali si è guadagnato il titolo di Mvp del torneo, mentre Karan, con 98 punti, ha fatto suo il riconoscimento al miglior realizzatore dell'intera manifestazione.

Alcuni numeri
Buoni i numeri per la quarta edizione del torneo, con trentadue squadre iscritte pronte a darsi battaglia; numerosi i giocatori, appassionati, professionisti o dilettanti, grandi e piccoli, tutti accomunati dall'amore per la palla a spicchi, che hanno aderito al torneo, ormai diventato un must nell'estate cremonese, per vivere cinque giorni all'insegna del divertimento, della musica e al saper vivere civilmente insieme, al quale è stata aggiunta la giusta dose di competizione.

Luci dello spettacolo
Blocchi, tagliafuori, rimbalzi e tiri in sospensione hanno trasformato per una settimana il campetto di basket dell'oratorio di Castelleone in qualcosa di molto simile ai playground americani; i sorrisi si sono sprecati, aggregazione, amicizia, svago e divertimento sono stati il leit-motiv dell'evento. Il sipario sulla quarta edizione è calato, non rimane che attendere la prossima estate, per far riaccendere le luci dello spettacolo e riunire nuovamente la tribù degli appassionati della palla a spicchi.