La storica promozione in Dnb (Divisione Nazionale Serie B) dell’Erogasmet Crema non ha lasciato insensibile l’amministrazione comunale. Ieri mattina presso in municipio la Galleria il sindaco Stefania Bonaldi, affiancata dal consigliere Walter Della Frera e dall’assessore Paolo Bergamaschi, ha premiato società, guidata dal presidente Stefano Donarini per il recente salto di categoria.
La scalata
Una cerimonia breve ma intensa che ha unito ricordi ed emozioni della principale formazione di basket del territorio cremasco: dalle prime salvezze ottenute in Dnc, allora C Dilettanti, sino alla conquista dei play off, culminata con la straordinaria vittoria sul campo di Lissone in gara 3. Una scalata che entra di diritto nella storia dello sport cremasco.
Esempio per i più giovani, la forza dei volontari
Atleti professionisti presi ad esempio dalle generazioni più giovani. “Avete un capitale educativo molto importante – afferma Bonaldi – poiché siete un modello per gli atleti più giovani. Il peso delle vostre parole, dei vostri gesti possono essere presi d’esempio per chi vi ammira e vi segue tutto il campionato”.
Una promozione costruita col tempo
“I risultati positivi costruiti col tempoi sono stati ottenuti – commenta nel suo intervento Della Frera – dall’organizzazione societaria e dalla forza di ogni volontario che mette a disposizione il proprio tempo libero per il bene della squadra”. Una promozione nell’olimpo del basket italiano lancio ideale per l’avventura di Crema città Europea dello Sport 2016.
Futuri problemi logistici
La Pallacanestro Crema fra passato, presente e futuro. “Il riconoscimento dell’amministrazione comunale – conclude il presidente Stefano Donarini – l’equivalente di una promozione dell’intera comunità cremasca. Siamo partiti venticinque anni fa come scuola di basket ed ora siamo in serie B: un’avventura emozionante, una scuola di vita, grazie al lavoro di tante persone, unite come una grande famiglia. Per il futuro mi auguro che le istituzioni possano venirci incontro a livello logistico, molto probabilmente affronteremo piazze storiche come Treviso e Bologna, squadre con un numeroso pubblico al seguito. Stiamo bene al PalaCremonesi, ma chiediamo più attenzione dsotto questo aspetto”.