07-09-2020 ore 20:44 | Sport - Pallavolo
di Federico Feola

Chromavis Abo, il raduno apre la stagione. Da oggi la preparazione per le neroverdi

Ieri primo raduno stagionale per la Chromavis Abo al PalaCoim di Offanengo in vista dell’inizio della preparazione fissato per la giornata di oggi. A portare il saluto dell'Amministrazione comunale il vicesindaco Daniel Bressan: “il Comune, i tifosi e la comunità vi supporteranno e a voi – rivolgendosi alle giocatrici – chiediamo il massimo impegno in un’annata che sarà incerta per tutti”. A ruota, il saluto del presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni con i migliori auspici in vista della nuova avventura pallavolistica. Di seguito la rosa della squadra: palleggiatrici Sonia Galazzo (1997), Jessica Zanagnolo (1989); opposte Giulia Visintini (1995), Virginia Marchesi (2001); schiacciatrici Noemi Porzio (1984), Camilla Cornelli (1996), Elisa Rossi (2003); centrali Monica Rettani (1997), Livia Tresoldi (1998), Camilla Gerosa (2001); liberi Camilla Riccardi (2000), Angelica Colombetti (2002).

 

Guadalupi: “essere la classica outsider”

A guidare in panchina la Chromavis Abo sarà nuovamente il tecnico brindisino Dino Guadalupi, al suo secondo anno a Offanengo. “Gli stimoli sono alti – spiega il coach – fin da subito la mia intenzione era continuare qui, non solo per la scorsa stagione troncata al Coronavirus, ma anche perché nei pochi mesi di lavoro si era creata la sintonia tra ambiente e staff. La mia volontà si è incrociata con quella della società di proseguire questo rapporto e cercheremo di migliorare sempre più le basi di lavoro in ottica futura. Sono contento della rosa a disposizione, ringrazio in particolare il ds Stefano Condina che ha lavorato in modo competente ed efficace sul mercato dovendo anche garantire la solidità societaria. Ne è uscito un mix che volevamo tra ragazze con esperienza e altre che non si sono ancora consolidate del tutto in categoria. Abbiamo un potenziale di crescita da sviluppare e questo sarà il nostro vero obiettivo: realizzandolo, in un girone che appare spaccato in due come valori, potremmo essere la classica outsider”.

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