07-03-2022 ore 19:27 | Sport - Calcio
di Federico Feola

Serie D. Allo stadio Voltini il Crema strappa un punto ai forti brianzoli della Casatese

Al Voltini il Crema pareggia a reti inviolate con la forte Casatese, compagine brianzola che all’inizio del campionato figurava tra le pretendenti per il passaggio nella categoria superiore e che staziona nella parte alta della classifica del girone B della Serie D. I giocatori di mister Bellinzaghi da subito hanno voluto dimostrare che le sei vittorie nelle ultime sette partite non sono state un caso. Ferretti, fin dai primi minuti, si è dimostrato pericoloso rimanendo sistematicamente in agguato nell’area avversaria. L’occasione più clamorosa del primo tempo l’hanno avuta proprio i nerobianchi quando il bomber cresciuto nelle giovanili del Parma, con il portiere ormai spiazzato grazie ad una finta fulminea, ha colpito il palo. Prima della fine del tempo la Casatese si è ritrovata in dieci a causa di una espulsione con i nerobianchi che, pur provandoci insistentemente, non sono riusciti ad ottenere il gol grazie al vantaggio numerico.

 

Troppa foga e abbiamo perso la lucidità”

Il secondo tempo si è svolto in un sostanziale equilibrio con il Crema che ha creato almeno un paio di occasioni in grado sbloccare il risultato, grazie all’intraprendenza del difensore Costabile, senza trovare la via del gol. La partita si è conclusa con un risultato di parità che provoca amarezza soprattutto per i nerobianchi capaci di esercitare un predominio territoriale che ha portato in ogni caso un punto prezioso. Domenica andrà in scena un’altra sfida difficilissima in casa del Desenzano, che attualmente occupa il quarto posto in classifica. “Peccato per la mancata finalizzazione – spiega mister Bellinzaghi – ma siamo riusciti a guadagnare un altro punto anche se il rammarico c’è. Potevamo vincere, questo è certo. Ci siamo andati molto vicini. La Casatese è una delle formazioni migliori del girone ma noi siamo stati all’altezza dell’importanza della gara. Dopo l’espulsione gli avversari si sono chiusi molto bene. Noi abbiamo avuto una serie di occasioni con Ferretti, Solerio, Bigotto e Meleqi. Dovevamo solamente rimanere più calmi ma la frenesia, come sempre, è stata una cattiva consigliera. Troppa foga e abbiamo perso la lucidità”.

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