Pallavolo. Volley 2.0, la maglietta per dire 'no al razzismo' è un impegno per il domani

'No al razzismo', non è solo uno slogan stampato sulle magliette indossate dalle giocatrici, ma un impegno per il nuovo anno abbracciato con forza dalla Volley 2.0. Ha preso il via in questi giorni la nuova campagna di sensibilizzazione che vuole “provare a migliorare il mondo che ci circonda”. Come spiega il presidente Paolo Stabilini “cerchiamo di far crescere giocatrici e persone migliori e questa iniziativa è un passo importante”. Si tratta di un percorso che darà vita ad incontri, contributi video ed un messaggio chiaro posto sul tabellone all'ingresso della città, in via Milano. L'impegno è concreto: “Non basta dirsi non razzista” precisa il responsabile tecnico ed allenatore della prima squadra Matteo Moschetti “la grande differenza sta nel non girarsi dall’altra parte se si assiste a un atto di razzismo. Dobbiamo essere consapevoli di quello che accade attorno a noi sapendo che la diversità è una delle ricchezze del mondo”. Nei giorni scorsi le magliette sono state distribuite alle giocatrici e ai dirigenti con un volantino che spiega i principi dell'iniziativa.